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NotizieGiornata del dialogo cristiano-islamico: un'adesione tutt'altro che formale

Anche quest'anno il Gruppo Abele aderisce alla Giornata del Dialogo cristiano-islamico che si terrà il 27 ottobre. L'adesione della nostra associazione è però tutt'altro che formale. Il tema scelto per la giornata di quest'anno, infatti, è "il ruolo delle donne nel dialogo interculturale e interreligioso". Una questione su cui siamo impegnati da lungo tempo attraverso il corso di italiano per donne arabe

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Anche quest’anno il Gruppo Abele aderisce alla Giornata del Dialogo cristiano-islamico che si terrà il 27 ottobre. L’adesione della nostra associazione è però tutt’altro che formale. Il tema scelto per la giornata di quest’anno, infatti, è “il ruolo delle donne nel dialogo interculturale e interreligioso”. Una questione su cui siamo impegnati da lungo tempo attraverso il corso di italiano per donne straniereche teniamo nelle nostre sedi di corso Trapani e via Pacini, a Torino. Dedichiamo molte energie alla dimensione linguistica perché crediamo che non sia possibile costruire relazioni sociali di vero scambio se non attraverso codici condivisi. “La parola ci fa uguali” diceva don Milani, perché il fine dell’educazione linguistica è l’adempimento della Costituzionale (artt. 3 e 6), che impone di rimuovere gli ostacoli, anche linguistici, che rendono difficile la partecipazione di tutti i cittadini alla vita del Paese.

Solo lo scorso anno sono state 95 le donne iscritte. Un corso diverso dagli altri perché davvero a servizio di tutte: le mamme hanno infatti difficoltà a seguire corsi pomeridiani o serali perché non sanno a chi affidare i propri figli. Spesso temono contesti misti e percepiscono come poco utile una scuola che parta dalla grammatica. Proprio ascoltando queste esigenze, allestiamo ogni anno uno spazio multiculturale per i bimbi da 0 a 3 anni così le mamme sanno a chi affidare i proprio figli mentre sono a scuola, lasciamo in secondo piano la grammatica per fare spazio a ciò che è davvero necessario imparare, ovvero capire e farsi capire. Dagli insegnanti dei figli, dai figli stessi che vanno a scuola e parlano italiano, dal medico, al consultorio, alla posta, al mercato…

Imparare una lingua insieme vuol anche dire entrare un po’ nella vita dell’altro, stabilire un rapporto vero. Penso che per una donna insegnare la propria lingua ad un’altra donna che ne ha bisogno sia un gesto bello e importante. E come dirle ecco, se vuoi ti accolgo e ti accompagno nel mio Paese, percorriamo un tratto insieme". Dice Anna, insegnante-volontaria proprio nel corso di italiano dedicato alle donne straniere. In questi anni Anna ha ascoltato molte storie e ha deciso di restituircele nell’antologia Le storie a rovescio che vede le donne arabe protagoniste di un percorso a cavallo fra due culture: quella di origine e quella di arrivo.

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La Giornata del Dialogo cristiano-islamico, nata dopo l'11 settembre 2001, è giunta alla sua 16° edizione. A Torino l’evento verrà celebrato il 27 ottobre dalle ore 18.45 presso il Sermig, in piazza Borgo Dora, con letture, preghiere e testimonianze. Ognuno è invitato a condividere del cibo (vegetariano, senza strutto e senza alcolici).

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