NotizieIn piedi, anzi , ‘in marcia’ costruttori di Pace! In ricordo di Guglielmo Minervini

Il Gruppo Abele e Libera ricordano, attraverso le parole di Renato Sacco, Guglielmo Minervini, amico coraggioso, compagno di tante avventure, da sempre accanto ai più deboli. Un uomo che ha saputo, con la sua forza e la sua onestà, tradurre i propri sogni in impegno civile e politico

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Il Gruppo Abele e Libera ricordano, attraverso le parole di Renato Sacco, Guglielmo Minervini, amico coraggioso, compagno di tante avventure, da sempre accanto ai più deboli. Un uomo che ha saputo, con la sua forza e la sua onestà, tradurre i propri sogni in impegno civile e politico.



Gugliemo Minervini ci ha lasciato a 55 anni, nella notte tra l’1 e il 2 agosto. Pax Christi e Mosaico di Pace si stringono con affetto ai suoi familiari.
Guglielmo, un amico, un nostro compagno di viaggio. Con lui abbiamo percorso strade in salita, ne abbiamo aperte di nuove, esplorato percorsi alternativi.
Lo abbiamo incontrato l’ultima volta al Convegno di fine anno, dove è intervenuto con la sua passione di sempre. Eravamo nella sua Molfetta e ha partecipato con noi alla marcia per la Pace la sera del 31 dicembre scorso.
Guglielmo ha condiviso l’inizio del cammino pastorale di d. Tonino Bello. Fu tra i primi giovani a lavorare con lui per la pace, obiettore di coscienza, accanto agli ultimi.
Con don Tonino, allora Presidente di Pax Christi, fonda la rivista Mosaico di pace, di cui per un periodo sarà anche direttore. Per alcuni anni fa parte del Consiglio Nazionale di Pax Christi.
La sua passione lo accompagna sempre e lo porta a impegnarsi in prima persona ricoprendo anche ruoli politici importanti: sindaco di Molfetta, consigliere e assessore regionale.
Nonostante la sua malattia, non ha mai messo di coltivare “sogni diurni”, quelli che si fanno all’alba e che si realizzano… come diceva don Tonino.
Ha saputo scrivere pagine “altre” sulla sua vita. Per la sua terra. Per la Pace.
Un grande sognatore a occhi aperti sulla possibilità della pace e della nonviolenza e, quindi, di un modo nuovo di far politica.
Uno “spirito bollente”, lui, per rendere i giovani “Bollenti spiriti”.
E, con don Tonino Bello, sui “passi degli ultimi” in nome del Vangelo.

Grazie, Guglielmo!






(renato sacco - Pax Christi Italia  e  Mosaico di Pace)

In questo articolo Cultura e formazione

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