NotizieL’impegno quotidiano di promuovere la cultura

Leggere è uno strumento potente, consente di decifrare ogni aspetto della nostra realtà, spesso complicata e non di rado contraddittoria, soprattutto quando ci sono in ballo questioni cruciali come l'uguaglianza, i diritti, la legalità. La cultura ha a che fare con la libertà e la dignità

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Anche nell’ambito di  Torino che Legge, manifestazione dedicata ai libri e ai loro lettori, il Gruppo Abele ha voluto essere attivo e presente per promuovere la cultura.  Abbiamo scritto “anche”. Perché la promozione culturale è un impegno che pratichiamo giornalmente. E lo facciamo in tante modalità. Anche attraverso la nostra casa editrice, la nostra biblioteca specialistica e il nostro centro commensale di via Sestriere, a Torino. Ci impegniamo ogni giorno a fare quello che abbiamo scelto come claim di una iniziativa, Lettori in fabbrica, lunga soltanto 48 ore, ma che ha presentato il nostro lavoro di 365 giorni all’anno, nell’ambito editoriale e culturale. Abbiamo, in poco tempo, raccontato qualcosa di noi a chi ancora non ci conosceva o a chi ha voluto sapere qualcosa in più sulle nostre tematiche e iniziative.

Leggere è uno strumento potente, consente di decifrare ogni aspetto della nostra realtà, spesso complicata e non di rado contraddittoria, soprattutto quando ci sono in ballo questioni cruciali come l’uguaglianza, i diritti, la legalità.  L’evento Lettori in fabbrica, con la pizzata con l’editore del venerdì sera in libreria, il laboratorio per bambini su come costruire un libro e il mercatino dei libri usati del sabato, è uno dei modi con cui abbiamo scelto di promuovere la cultura, mettendo per una volta i libri, anche come oggetti fisici, al centro dell’evento. Abbiamo messo in primo piano la loro bellezza perché siamo, innanzitutto, lettori accaniti e amanti appassionati della lettura. Come abbiamo dichiarato nel video promozionale, in cui ci siamo divertiti, presi in giro e messi in gioco in prima persona, non importa dove si legge, l’importante è farlo! Perché che siate su un treno, in spiaggia, sul divano, in pigiama o in bagno, quando si apre un libro questo «diventa un mondo», come diceva Sciascia.

Torino che legge, al Gruppo Abele, non finisce qui. In questa occasione abbiamo lanciato l’iniziativa “libri sospesi”, con cui puntiamo a far crescere sempre più il patrimonio della biblioteca del Gruppo Abele, consultabile e accessibile per tutti, il più importante catalogo in Italia sulle tematiche che riguardano l’ambito sociale. La formula è semplice e riprende la famosa usanza partenopea del “caffè sospeso”: venite a Binaria Book, la libreria del nostro centro commensale; decidete quanto donare per l’acquisto di un libro da aggiungere al catalogo della nostra biblioteca. E il caffè? Ve lo offriamo noi per ringraziarvi di aver consentito a qualcun altro di leggere un libro in più. Vi aspettiamo a Binaria, per “fare cultura” insieme, ogni giorno.

(monica ambrosino, christian azzara e alessandro risi)

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