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NotizieA Torino la cultura è una passeggiata: Binaria ed Edizioni Gruppo Abele a Portici di Carta

Sabato 8 e domenica 9 ottobre torna la libreria all'aperto più grande del mondo, alla sua quindicesima edizione

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A Torino la cultura è una passeggiata. Questo è il claim della quindicesima edizione di Portici di Carta, la rassegna che, sabato 8 e domenica 9 ottobre porterà nel centro di Torino chilometri di librerie e case editrici, da piazza Castello a piazza Carlo Felice. E poi dibattiti, presentazioni, incontri, degustazioni…

Binaria e le Edizioni Gruppo Abele saranno presenti con proposte di letture, tra narrativa e saggistica, graphic novel e letteratura per l’infanzia. Il perché lo spiega benissimo Filippo, ormai decano tra i nostri librai, prima alla Torre di Abele e ora, a Binaria: “Non potevano non esserci. Ci teniamo particolarmente, essendo stati tra coloro che hanno immaginato e contribuito nella realizzazione di Portici di Carta fin dalla prima edizione, quando l’idea della libreria più grande del mondo sembrava un’idea insieme romantica e megalomane”. E Portici ha anche il merito di spostare l’occhio di chi frequenta il centro di Torino per ragioni di shopping e di portare all’attenzione del pubblico quel lavoro, quello del libraio, spesso considerato anacronistico: “Da quindici anni arriviamo all’alba con i nostri scatoloni e per due giorni contendiamo la via dello struscio per antonomasia alle grandi insegne della moda, delle vetrine sberluccicanti e delle merci di maggior richiamo. Eppure ogni anno questa nostra
presenza incontra l’interesse di tanti lettori, dei clienti affezionati o di quelli che è un po’ che non si fanno vedere e passano per un saluto, di tanti curiosi e amanti dei libri. Mi piace pensare che per noi librai e per le librerie, parafrasando un celebre verso di John Keats, Portici di Carta sia la nostra via del fare anima”.

Librai, quindi, ma anche gli editori, la parte più nascosta dell’oggetto libro. E i nostri la vedono così: “Quante volte avremmo voluto parlare con qualcuno che lavora nella casa editrice del nostro libro preferito e chiedere perché avessero scelto proprio quell'autore, o quel tema, com'è stato lavorare con lui o lei, perché hanno scelto quel titolo? Portici di Carta a noi serve per dare queste risposte”. E, ovviamente, per portare in piazza i temi che sono propri del Gruppo: “i nostri saggi che trattano i temi tanto importanti della nostra società - democrazia, diritti, minoranze - e gli albi illustrati per spiegare argomenti complessi a giovani menti curiose”.

Portici di Carta sarà in strada sabato 8 dalle 10 alle 23 e domenica 9 dalle 10 alle 20.

In questo articolo Cultura e formazione

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