11 Dic Agenzie, cooperative, servizi: il volto rispettabile dello sfruttamento 2.0
11 Dicembre 2014
11.12.2014 | Redattoresociale.it
Le situazioni di sfruttamento silenzioso e “rispettabile”, in Italia, sono sempre più frequenti. Se n’è parlato ieri, 10 dicembre, nell’incontro “Accoglienze maschili delle vittime di tratta e grave sfruttamento sui posti di lavoro”, organizzato dal Gruppo Abele alla Fabbrica delle “e”. A sentire gli operatori sul campo, la schiavitù 2.0 non avrà più il volto e le mani nodose degli ex braccianti riconvertiti al caporalato: a portare in Italia i nuovi schiavi, sempre più spesso, sono bande di colletti bianchi organizzate in agenzie, associazioni o cooperative sociali.