NotizieBuon compleanno, trapezista

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Nel 2002, Leopoldo Grosso, allora responsabile dell’Università della Strada del Gruppo Able, insieme ad altri, aveva intercettato il forte bisogno di un incontro nazionale in cui saperi e bisogni degli operatori sociali potessero incontrarsi e parlare alla politica che decide e promulga le leggi, sui temi relativi il loro lavoro.
Così nacque l’idea di organizzare a Torino il primo Strada Facendo. Un incontro nazionale che riconosceva l'esistenza di una cultura del sociale e dell'agire politico del Terzo settore.
La risposta da parte degli operatori e dei rappresentanti delle istituzioni operanti nel sociale fu enorme. Tantissimi gli iscritti. Cruciali i temi. Segnanti le decisioni prese.

Io nel frattempo, a marzo di quell’anno a Torino, avevo vissuto il mio travaglio ed ero uscita dal coma.
Al mio primo rientro a lavoro partecipai ad un incontro preparatorio per Strada Facendo al Gruppo Abele. Ricordo che si discuteva sulla ricerca di un luogo che contenesse le tante persone interessate a partecipare. Luigi Ciotti, nel pieno della discussione, ebbe un guizzo: "Io conosco un circo. Chiediamogli se ci prestano un tendone".
Fu così che il primo Strada Facendo a Torino venne realizzato dentro il tendone di un circo. Ricordo che mi chiesero di contattare Andrea Canevaro, pedagogista e fondatore della pedagogia speciale in Italia, vicino al Gruppo Abele fin dai suoi inizi, per chiedergli di intervenire durante il convegno. Quando lo contattai per chiederglielo, precisai che i lavori si sarebbero svolti dentro un tendone da circo. Per scherzare gli dissi anche che avevamo pensato di chiedergli di fare il suo intervento dondolando seduto su un trapezio.

Al telefono ci fu un minuto di silenzio. Poi Andrea Canevaro, pacatamente, senza scomporsi, mi rispose: "Non credo Sara di essere la persona più indicata".
Io stessa che non avevo mai preso sul serio la mia battuta, tanto da farla in quanto irricevibile a chiunque, fui colpita dal fatto che Andrea l’avesse presa sul serio. Ci avesse ragionato, anche solo per un minuto, e avesse detto che non credeva di farcela. Insomma, mi accorsi quanto la sua risposta dimostrasse che dal Gruppo Abele lui poteva aspettarsi anche quella proposta e questo non feriva il suo orgoglio, non lo faceva indispettire. Lui ci sarebbe sempre stato.

A settembre si tenne Strada Facendo e io, seppur con dei problemi, riuscii a partecipare a tutte le giornate di lavoro. Compresa quella in cui sarebbe intervenuto Andrea Canevaro.
Il suo intervento lo aprì dicendo, al migliaio di persone presenti sotto a quel tendone da circo: "Sara mi ha detto che dovevo fare il mio intervento da un trapezio...", dando così protagonismo ad una delle persone più fragili, in quel momento, presenti.
Mi è rimasto nella memoria. Sempre partire dai più fragili presenti.

Oggi Andrea compie 80 anni. Ho pensato di fargli gli auguri, e insieme a me il Gruppo Abele, descrivendo un ricordo importante dei suoi tanti gesti di amicizia.

Buon compleanno, trapezista.

(sara donini, Università della Strada del Gruppo Abele)

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