Ti presentiamo il Bilancio Sociale 2017 della nostra associazione.
Pensiamo ci siano bilanci che vadano approvati, ma soprattutto condivisi, per avere le coordinate con cui “leggere” il percorso dell’anno. Per noi è importante raccontare l’impegno, le fatiche, i progetti e le sfide del 2017, il cinquantaduesimo dalla nostra nascita: un anno vissuto con i nostri compagni di strada, con chi ci sostiene, con coloro che si avvicinano a noi o ai quali vogliamo avvicinarci. Nel 2017 abbiamo incontrato, accolto o anche solo incrociato nel nostro cammino più di 80.000 persone e questo numero, insieme a tutti gli altri che troverete in questo bilancio, non vuole rappresentare solo uno sguardo su ciò che è stato fatto, ma uno sprone a interrogarci su ciò che occorre ancora “fare”.
Risultati 2017

11.000
persone che donano e sostengono il Gruppo Abele in tutta Italia
266
volontari che prestano servizio tra le attività di accoglienza e quelle culturali
40
progetti attivi in 6 aree di intervento diverse
123
lavoratori, di cui 28 uomini e 95 donne
11
strutture, di cui 10 in Italia e una in Costa d’Avorio
20
e più partnership attive con enti e associazioni, sia a livello territoriale che nazionale



170
persone accolte nelle comunità

4.000
ragazzi coinvolti in percorsi di formazione e prevenzione su uso e abuso di sostanze e di alcool, nuove tecnologie e bullismo

685
persone con problemi di dipendenza incontrate dal servizio di accoglienza

9.400
passaggi al dormitorio

580
persone costrette a prostituirsi contattate dall’unità di strada

24.386
pasti distribuiti nella mensa in Africa
Le parole chiave
Accoglienza e attenzione alla persona
Tossicodipendente, detenuto, prostituta, povero. Mettere un’etichetta è facile. Noi pensiamo che nessuno sia perso per sempre nelle proprie difficoltà e ci impegniamo per accompagnare la persona a ritrovare la propria dignità.
Gratuità
I principali servizi di accoglienza del Gruppo Abele sono gratuiti. Crediamo infatti che offrire opportunità di riscatto e proporre azioni di cambiamento siano valori senza prezzo e senza possibilità di esclusioni.
Responsabilità
Solo rendendosi disponibili in prima persona può avvenire un cambiamento, pensando agli altri e alle conseguenze che le nostre azioni hanno nei loro confronti. Questo, per noi, è impegnarsi a costruire il bene comune.
Fare cultura
Aspiriamo alla giustizia sociale cercando di non limitarci al sostegno per le persone più fragili, ma stimolando il dibattito politico, l’opinione pubblica e l’intera comunità con le nostre proposte.
Raccolta e destinazione fondi

