

Accogliere è un verbo tramite cui è possibile coniugare tutto il nostro lavoro e racchiuderne il senso.
Il 2019 è stato un anno di denuncia e di protesta: si è chiuso con 1.283 morti accertate nel Mediterraneo. Persone. Che cercavano di raggiungere l’Europa per sfuggire da guerra e fame. Un fallimento di quel principio di accoglienza che dovrebbe essere la base di un’umanità invece sempre più chiusa nei propri egoismi e nelle proprie paure. Facendosi promotore con altre 40 associazioni della campagna #ioaccolgo, attraverso flash mob, manifestazioni e richieste alle istituzioni, il Gruppo Abele ha denunciato lungo tutto l’anno l’iniquità disumana di una politica sorda alle grida degli ultimi.
Abbiamo, nel 2019, dato vita anche a nuovi progetti: la digitalizzazione del nostro archivio storico, che renderà un vasto patrimonio di documenti, video e immagini consultabile a distanza. La comunità papàbimbo,destinata a padri in difficoltà, la prima nel suo genere in Italia e, in primavera, Casa Freeda, comunità in cui ragazze straniere giovanissime trovano riparo, ascolto e formazione. Con questo nome, “Freeda”, che nasce dalla fusione di due parole (Farida,in arabo “perla rara”; Freedom “libertà”) vogliamo guardare al futuro che verrà.
I NOSTRI RISULTATI IN UN ANNO
2019

COMUNITÀ DI ACCOGLIENZA
127
persone accolte
SPORTELLO PER LE DIPENDENZE
286
persone seguite
UNITÀ DI STRADA
per persone costrette a prostituirsi
380
contatti
DORMITORIO
6.242
accessi
DROP-IN
Centro per chi è senza fissa dimora e/o ha problemi di dipendenza
3.300
passaggi
DROP HOUSE
Spazio diurno per donne e bambini vulnerabili
610
donne e bambini accolti

Abbiamo aperto
LA PRIMA COMUNITÀ PAPÀ-BAMBINO IN ITALIA
Destinata a padri in difficoltà, sono pervenute richieste da ogni parte del Paese
Abbiamo ampliato
gli orari di apertura del
DORMITORIO
Abbiamo raccolto
€ 23.000
per aprire
LA SARTORIA POPOLARE
per donne vulnerabili nella nostra Drop-House
Sono raddoppiati
I CORSI DI ITALIANO PER DONNE STRANIERE
Sono adesso 4 giorni a settimana, con uno spazio giochi multiculturale per i bambini
In Costa d’Avorio è nato
IL CORSO DI ELETTROTECNICA
per 30 ragazzi e ragazze, tratta di elettricità domestica ed energia solare, dura 8 mesi e prevede uno stage
È nata
CASA FREEDA
Un progetto rivolto a donne, anche con bambini, potenziali vittime di tratta