Riepilogo
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Dal 1965 il Gruppo Abele accoglie e sostiene le persone più fragili e contribuisce alla realizzazione di una società più giusta e solidale. Nel corso di cinquant’anni le nostre attività si sono ampliate e rinnovate nello sforzo di rispondere a bisogni sempre nuovi, senza mai scostarsi dall’anima e dal fine ultimo del nostro impegno: la dignità e la libertà delle persone.
Il Gruppo Abele è impegnato da anni a Grand Bassam (Costa d’Avorio) dove svolge corsi di alfabetizzazione, visite ambulatoriali e anima una biblioteca pubblica.
Attente all’unicità delle persone e delle loro storie, le comunità del Gruppo Abele offrono un sostegno calibrato a seconda delle esigenze e dei problemi: dipendenza da droghe, situazioni legate all’HIV/AIDS, traumi frutto di violenza famigliare, riscatto dal mercato della tratta e della prostituzione.
Il Gruppo Abele è da sempre vicino alle persone costrette a prostituirsi, offrendo loro ascolto, riconoscimento e accompagnamento nella costruzione di una nuova vita.
Il Gruppo Abele è impegnato nell’accoglienza di migranti e richiedenti asilo. Sostenerli affinché per loro possa esserci un nuovo futuro è un dovere che nasce dal riconoscersi gli uni con gli altri e rappresenta una questione di civiltà e umanità, nonché un valore che va salvaguardato e coltivato.
Offriamo sostegno e alloggio per persone che vivono problemi di dipendenza da alcol, da sostanze stupefacenti, da Internet, da gioco d’azzardo, a persone in HIV/Aids.
Incontriamo e accogliamo vittime di tratta e sfruttamento, vittime di reato, di violenza familiare e di genere. Attraverso l’Unità di Strada interveniamo nella tutela delle persone che si prostituiscono, offrendo loro ascolto, riconoscimento e accompagnamento nella costruzione di una nuova vita.
Il Gruppo Abele gestisce un centro che di giorno accoglie donne e bambini che vivono situazioni di vulnerabilità, e che di notte si trasforma in un dormitorio, aperto tutto l’anno, per chi è senza fissa dimora. Il centro offre accoglienza, accompagnamento, così come una risposta ai bisogni essenziali delle persone. Offriamo corsi di italiano e percorsi di integrazione per persone migranti. Da marzo 2020, per far fronte allo scoppio della pandemia, il dormitorio è diventato un servizio aperto h24.
Le famiglie trovano spazi di incontro, sostegno e convivialità al Gruppo Abele; quelle più fragili possono rivolgersi ai servizi di prima accoglienza, o possono cercare un affiancamento nelle fasi più delicate del processo educativo.
Incontriamo giovani con cui attiviamo percorsi di sostegno, e a cui offriamo informazioni su salute, scuola, casa e lavoro. Svolgiamo laboratori e formazione nelle scuole, progetti di cittadinanza attiva contro l’esclusione e la povertà e per la giustizia sociale.
In Costa d’Avorio, a Grand Bassam, siamo presenti da 36 anni con il progetto Communautè Abel. Coinvolgiamo giovani e donne in difficoltà in corsi di alfabetizzazione e formazione professionale, offriamo assistenza sanitaria e una mensa per bambini e ragazzi di strada.
Presso il Drop-in, la nostra porta aperta sulla strada, forniamo alle persone accolte un kit emergenza freddo comprensivo di calze termiche, coperte o sacchi a pelo, una maglia termica, un giaccone.
€ 100
In Costa d’Avorio, nonostante le tasse di iscrizione a scuola non siano alte, pagarsi gli studi diventa impegnativo per i cosiddetti “costi annessi”: il “biglietto di entrata”, una fornitura di risme di carta e prodotti di igiene che viene richiesta a ciascun allievo, corsi di recupero… Per le famiglie in difficoltà, questo comporta spesso l’abbandono della scuola, in particolare per le ragazze che, in alcuni casi, ricorrono alla pratica della prostituzione per pagarsi gli studi. Negli ultimi 3 anni, abbiamo sostenuto 27 giovani donne; alcune di queste non hanno ancora terminato il percorso scolastico ed altre se ne sono aggiunte.
Dal 2010 lavoriamo fianco a fianco di quei giovani che hanno meno strumenti e risorse, con reti sociali più ristrette e con più difficoltà ad accedere ai servizi presenti sul territorio. C’è chi ha perso il lavoro, chi ha finito gli studi o ha abbandonato la scuola, chi vorrebbe trovare un’occupazione, ma non sa da dove iniziare. Gli operatori e le mediatrici culturali del B.I.M.- BUS INFORMATIVO MOBILE -, incontrano i giovani attraverso un furgone allestito da ufficio mobile, e ascoltando i loro bisogni e desideri, li aiutano ad orientarsi nella ricerca del lavoro, di un corso professionale, nella conoscenza dei servizi e delle opportunità a cui possono aver accesso.
Dobbiamo acquistare una una nuova caldaia necessaria all’interno di una grande struttura che ospita diverse realtà, tra cui la prima comunità papà bimbo in Italia, dove, su segnalazione dei servizi sociali e del Tribunale dei
Minori, sono ospitati padri e bambini in particolari condizioni di difficoltà.
In questo momento difficile non possiamo perdere di vista la condizione in cui versano gli ultimi: quelli che una casa non ce l’hanno e si affidano all’accoglienza del nostro dormitorio; quelli per cui restare a casa significa sottoporsi a una violenza; le donne e gli uomini che vivono nelle nostre comunità con i loro bambini. Le donne vittime di tratta e sfruttamento che trovano rifugio nella casa di fuga. Le persone migranti con gravi problemi sanitari che continuiamo ad accogliere in una delle nostre case.
Anche in questo tempo di crisi affianchiamo donne in difficoltà e creiamo per loro spazi di incontro, di formazione, una scuola di italiano, una sartoria, sostegno scolastico per i loro figli, percorsi di psicomotricità per i bambini con particolari fragilità nel percorso di crescita. In questo contesto, in cui si crea una relazione di fiducia, riescono a chiederci aiuto le donne che stanno vivendo situazioni di particolare fragilità e la Drop House diventa così un importante punto di riferimento per affrontarle.
Intestazione: Associazione Gruppo Abele Onlus – Banca Popolare Etica – IBAN IT70R0501801000000014411557
C.C.P. 17044108 intestato a: Associazione Gruppo Abele Onlus – Corso Trapani, 95 – 10141 Torino
Puoi donare direttamente presso la nostra sede sociale in corso Trapani 91/b – 10141 Torino
Scegli di sostenerci con una donazione regolare, per camminare con noi ogni giorno.
Per chi è vittima di dipendenze (droghe, gioco d’azzardo, internet) ma anche per chi vive situazioni di povertà, vulnerabilità e disagio esistenziale, il Gruppo Abele offre un servizio di ascolto e di orientamento e una struttura di prima accoglienza.
Scegliere una bomboniera del Gruppo Abele significa voler sostenere l’associazione nella sua missione di stare a fianco a chi affronta un momento difficile. Significa anche accompagnarlo in un percorso per recuperare un posto nella società che lo ha messo ai margini. Significa sostenere il Gruppo Abele nel fare cultura e proporre azioni concrete di cambiamento dando voce a chi è più debole. Puoi scegliere di devolvere la tua donazione dove c’è più bisogno, oppure, se hai a cuore un progetto specifico, puoi scegliere di destinare a quest’ultimo il tuo contributo.
Scopri di più sui nostri progetti leggendo il bilancio sociale
Un’occasione speciale da ricordare. Una nascita, una Comunione, una Cresima, una laurea, un matrimonio, un anniversario… Ogni occasione può essere quella adatta per accorgersi anche di chi fa più fatica, unendo il tuo momento speciale con un gesto che non verrà ricordato solo da te e dai tuoi invitati.
La disponibilità delle bomboniere solidali del Gruppo Abele dipende dalle quantità richieste.
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Ritira il tuo ordine presso la nostra Bottega, oppure con un contributo di 7 euro provvederemo alla spedizione all’indirizzo da te indicato
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Il tuo codice fiscale ci è necessario perché tutti gli enti non profit come l’Associazione Gruppo Abele avranno l’obbligo dal 2020 di trasmettere telematicamente all’anagrafe tributaria i dati riguardanti le donazioni in denaro tracciabili affinché questi siano indicati nella dichiarazione dei redditi precompilata*.
Grazie della tua collaborazione
*Questo provvedimento fa riferimento al decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30 gennaio 2018 e riguarda le donazioni effettuate con bollettino di conto corrente postale, bonifico bancario, carta di credito, ovvero mediante sistemi di pagamento previsti dall’art.23 del D.Lgs.241/1997
Gli “educatori di strada” del Gruppo Abele sono attivi nelle periferie e nelle zone più “a rischio” di Torino per costruire con i giovani vie alternative all’emarginazione e all’illegalità.
La Comunità Mamma-Bimbo accoglie donne con figli minori che vivono situazioni di violenza, alta conflittualità familiare e forme di marginalità sociale che possono avere pesanti ripercussioni sulla salute psico-fisica del bambino e della donna.
Il Drop-in è un luogo dove chi non ha casa trova un momento di tregua dalle fatiche della strada, e chi ha problemi di dipendenza da droghe o alcol riceve supporto medico e psicologico, oltre ad altri servizi di prima necessità. Sono sempre presenti operatori disponibili all’ascolto e al dialogo.
con € 30 Garantisci la distribuzione di materiale per 1 ora
con 60 € Garantirai la distribuzione di 30 kit di materiale igienico contenenti shampoo, kit barba, pasta dentifricio
con € 150 Garantisci l’acquisto di materiale sanitario e di prevenzione per 1 mese
In Bottega a Torino le nostre bomboniere prendono forma e hai la possibilità di farle confezionare scegliendo tra le proposte disponibili. Ci sono bomboniere che partono da più lontano, dalle nostre comunità, come il sacchettino di cotone grezzo che viene cucito a mano dalle ragazze accolte, per poi passare nelle mani esperte delle volontarie che con cura e dedizione le confezionano secondo le tue necessità. C’è il miele Certosa 1515, prodotto in una vecchia abbazia certosina e luogo di sosta e pensiero, nel rispetto dell’ambiente e dei ritmi naturali delle api. Ci sono i tè e gli infusi prodotti dalle donne del carcere femminile di Pozzuoli, oppure le saponette al miele di Amàla, la linea di prodotti per la cura del corpo realizzata con erbe ed essenze provenienti dalle comunità del Gruppo Abele e realtà ad esso collegate.
Dal 1965 il Gruppo Abele accoglie e sostiene le persone più fragili e contribuisce alla realizzazione di una società più giusta e solidale. Nel corso di cinquant’anni le nostre attività si sono ampliate e rinnovate nello sforzo di rispondere a bisogni sempre nuovi, senza mai scostarsi dall’anima e dal fine ultimo del nostro impegno: la dignità e la libertà delle persone.
Il Gruppo Abele ospita e sostiene donne e bambini che affrontano violenza e disagio familiare. Il nostro ruolo non è però solo quello di accompagnarle in questo momento. Lavoriamo affinché sviluppino la loro autonomia, accompagnandole nella ricerca del lavoro e sostenendole anche una volta fuoriuscite dalla comunità.
Servono alloggi di transito, per sentirsi di nuovo al sicuro; serve supporto psicologico, per tornare vera famiglia; servono accompagnamento al lavoro e allo studio, per tornare a fare progetti di vita
Sono uomini e donne che hanno avuto un percorso accidentato di vita, fatto di crisi personali emotive o burrasche economiche. Negli ultimi dieci anni, questo numero si è quadruplicato, segno che il Covid è solo una parte, infinitesimale, del problema.
Da 55 anni il Gruppo Abele prova a dare delle risposte, immediate e soprattutto di sistema, ai bisogni di tante e tanti che non hanno una casa. Persone per cui l’inverno parla una lingua spietata e che ne mette a rischio la stessa sopravvivenza.
Illuminando questa lucina di Natale ci permetti di acquistare materiale didattico necessario per un anno scolastico e un abbonamento annuale per le attività sportive per 1 bambino accolto nella comunità papà-bambino
Chi è solo, povero, emarginato, ha subito violenza, sofferente nel corpo o nello spirito, a Natale sente pesare ancora di più il buio che avvolge la sua esistenza.
Al Gruppo Abele siamo convinti che sia possibile cambiare le cose; accendere una luce nelle case e nelle esistenze di chi si sente condannato all’indifferenza. Una luce che davvero possa splendere e riscaldare.
Lo sperimentiamo ogni giorno nel nostro impegno accanto agli ultimi: ascolto, presenza e relazione possono rischiarare anche le esistenze più disperate.
Con questa donazione diamo luce alla speranza, accogliendo chi fugge dalle fatiche della vita di strada, o dalle violenze della tratta, oppure da conflitti familiari gravi.
Illuminando questa lucina di Natale ci permetti di acquistare a 5 bambini che frequentano la Drop-House con le loro mamme ciascuno il loro kit nido, con pennarelli, fogli, forbici, una merenda, calze antiscivolo, un libro nuovo e una confezione di pongo.
Chi è solo, povero, emarginato, ha subito violenza, sofferente nel corpo o nello spirito, a Natale sente pesare ancora di più il buio che avvolge la sua esistenza.
Al Gruppo Abele siamo convinti che sia possibile cambiare le cose; accendere una luce nelle case e nelle esistenze di chi si sente condannato all’indifferenza. Una luce che davvero possa splendere e riscaldare.
Lo sperimentiamo ogni giorno nel nostro impegno accanto agli ultimi: ascolto, presenza e relazione possono rischiarare anche le esistenze più disperate.
Con questa donazione diamo luce alla speranza, accogliendo chi fugge dalle fatiche della vita di strada, o dalle violenze della tratta, oppure da conflitti familiari gravi.
Illuminando questa lucina di Natale ci permetti di acquistare 1 kit doccia monouso composto da asciugamani e ciabatte da distribuire alle donne accolte nel nostro dormitorio per garantire igiene e sicurezza.
Chi è solo, povero, emarginato, ha subito violenza, sofferente nel corpo o nello spirito, a Natale sente pesare ancora di più il buio che avvolge la sua esistenza.
Al Gruppo Abele siamo convinti che sia possibile cambiare le cose; accendere una luce nelle case e nelle esistenze di chi si sente condannato all’indifferenza. Una luce che davvero possa splendere e riscaldare.
Lo sperimentiamo ogni giorno nel nostro impegno accanto agli ultimi: ascolto, presenza e relazione possono rischiarare anche le esistenze più disperate.
Con questa donazione diamo luce alla speranza, accogliendo chi fugge dalle fatiche della vita di strada, o dalle violenze della tratta, oppure da conflitti familiari gravi.
Illuminando questa lucina di Natale ci permetti di garantire 1 ora di consegna di pacchi alimentari e di generi di prima necessità per famiglie in difficoltà
Chi è solo, povero, emarginato, ha subito violenza, sofferente nel corpo o nello spirito, a Natale sente pesare ancora di più il buio che avvolge la sua esistenza.
Al Gruppo Abele siamo convinti che sia possibile cambiare le cose; accendere una luce nelle case e nelle esistenze di chi si sente condannato all’indifferenza. Una luce che davvero possa splendere e riscaldare.
Lo sperimentiamo ogni giorno nel nostro impegno accanto agli ultimi: ascolto, presenza e relazione possono rischiarare anche le esistenze più disperate.
Con questa donazione diamo luce alla speranza, accogliendo chi fugge dalle fatiche della vita di strada, o dalle violenze della tratta, oppure da conflitti familiari gravi.
Dal 2010 lavoriamo fianco a fianco di quei giovani che hanno meno strumenti e risorse, con reti sociali più ristrette e con più difficoltà ad accedere ai servizi presenti sul territorio. C’è chi ha perso il lavoro, chi ha finito gli studi o ha abbandonato la scuola, chi vorrebbe trovare un’occupazione, ma non sa da dove iniziare. Gli operatori e le mediatrici culturali del B.I.M.- BUS INFORMATIVO MOBILE -, incontrano i giovani attraverso un furgone allestito da ufficio mobile, e ascoltando i loro bisogni e desideri, li aiutano ad orientarsi nella ricerca del lavoro, di un corso professionale, nella conoscenza dei servizi e delle opportunità a cui possono aver accesso.
In Costa d’Avorio, nonostante le tasse di iscrizione a scuola non siano alte, pagarsi gli studi diventa impegnativo per i cosiddetti “costi annessi”: il “biglietto di entrata”, una fornitura di risme di carta e prodotti di igiene che viene richiesta a ciascun allievo, corsi di recupero… Per le famiglie in difficoltà, questo comporta spesso l’abbandono della scuola, in particolare per le ragazze che, in alcuni casi, ricorrono alla pratica della prostituzione per pagarsi gli studi. Negli ultimi 3 anni, abbiamo sostenuto 27 giovani donne; alcune di queste non hanno ancora terminato il percorso scolastico ed altre se ne sono aggiunte.
Anche in questo tempo di crisi affianchiamo donne in difficoltà e creiamo per loro spazi di incontro, di formazione, una scuola di italiano, una sartoria, sostegno scolastico per i loro figli, percorsi di psicomotricità per i bambini con particolari fragilità nel percorso di crescita. In questo contesto, in cui si crea una relazione di fiducia, riescono a chiederci aiuto le donne che stanno vivendo situazioni di particolare fragilità e la Drop House diventa così un importante punto di riferimento per affrontarle.
Intestazione: Associazione Gruppo Abele Onlus – Banca Popolare Etica – IBAN IT70R0501801000000014411557
C.C.P. 17044108 intestato a: Associazione Gruppo Abele Onlus – Corso Trapani, 95 – 10141 Torino
Puoi donare direttamente presso la nostra sede sociale in corso Trapani 91/b – 10141 Torino
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L’emergenza Coronavirus ha indistintamente colpito tutti quanti. Tutti ci siamo infatti trovati a fare i conti con l’isolamento, il ridimensionamento del lavoro e con una nuova dimensione familiare da costruire. Questo anno di chiusure e restrizioni ha però influito maggiormente su quei nuclei familiari più fragili e precari che ora rischiano di cadere in una situazione di vera e propria indigenza.
Contribuisci all’acquisto di kit di beni alimentari, prodotti per l’igiene domestica, giochi e libri che verranno distribuiti alle famiglie più vulnerabili e fragili.
Dobbiamo acquistare una una nuova caldaia necessaria all’interno di una grande struttura che ospita diverse realtà, tra cui la prima comunità papà bimbo in Italia, dove, su segnalazione dei servizi sociali e del Tribunale dei
Minori, sono ospitati padri e bambini in particolari condizioni di difficoltà.
In Costa d’Avorio, a Grand Bassam, siamo presenti da 36 anni con il progetto Communautè Abel. Coinvolgiamo giovani e donne in difficoltà in corsi di alfabetizzazione e formazione professionale, offriamo assistenza sanitaria e una mensa per bambini e ragazzi di strada.
Le famiglie trovano spazi di incontro, sostegno e convivialità al Gruppo Abele; quelle più fragili possono rivolgersi ai servizi di prima accoglienza, o possono cercare un affiancamento nelle fasi più delicate del processo educativo.
Incontriamo giovani con cui attiviamo percorsi di sostegno, e a cui offriamo informazioni su salute, scuola, casa e lavoro. Svolgiamo laboratori e formazione nelle scuole, progetti di cittadinanza attiva contro l’esclusione e la povertà e per la giustizia sociale.
Il Gruppo Abele gestisce un centro che di giorno accoglie donne e bambini che vivono situazioni di vulnerabilità, e che di notte si trasforma in un dormitorio, aperto tutto l’anno, per chi è senza fissa dimora. Il centro offre accoglienza, accompagnamento, così come una risposta ai bisogni essenziali delle persone. Offriamo corsi di italiano e percorsi di integrazione per persone migranti. Da marzo 2020, per far fronte allo scoppio della pandemia, il dormitorio è diventato un servizio aperto h24.
Incontriamo e accogliamo vittime di tratta e sfruttamento, vittime di reato, di violenza familiare e di genere. Attraverso l’Unità di Strada interveniamo nella tutela delle persone che si prostituiscono, offrendo loro ascolto, riconoscimento e accompagnamento nella costruzione di una nuova vita.
In questo momento difficile non possiamo perdere di vista la condizione in cui versano gli ultimi: quelli che una casa non ce l’hanno e si affidano all’accoglienza del nostro dormitorio; quelli per cui restare a casa significa sottoporsi a una violenza; le donne e gli uomini che vivono nelle nostre comunità con i loro bambini. Le donne vittime di tratta e sfruttamento che trovano rifugio nella casa di fuga. Le persone migranti con gravi problemi sanitari che continuiamo ad accogliere in una delle nostre case.
Dal 1965 il Gruppo Abele accoglie e sostiene le persone più fragili e contribuisce alla realizzazione di una società più giusta e solidale. Nel corso di cinquant’anni le nostre attività si sono ampliate e rinnovate nello sforzo di rispondere a bisogni sempre nuovi, senza mai scostarsi dall’anima e dal fine ultimo del nostro impegno: la dignità e la libertà delle persone.
Offriamo sostegno e alloggio per persone che vivono problemi di dipendenza da alcol, da sostanze stupefacenti, da Internet, da gioco d’azzardo, a persone in HIV/Aids.
Dal 1965 il Gruppo Abele accoglie e sostiene le persone più fragili e contribuisce alla realizzazione di una società più giusta e solidale. Nel corso di cinquant’anni le nostre attività si sono ampliate e rinnovate nello sforzo di rispondere a bisogni sempre nuovi, senza mai scostarsi dall’anima e dal fine ultimo del nostro impegno: la dignità e la libertà delle persone.