domenico-lucano

NotizieEro con Mimmo Lucano, resto con Mimmo Lucano

"Ero con Mimmo Lucano a Riace nel 2004, quando iniziò la sua straordinaria esperienza di sindaco, continuo a esserlo oggi dopo il suo arresto", la nota di Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e presidente di Libera sull'arresto del primo cittadino di Riace

  • Condividi

Ero con Mimmo Lucano a Riace nel 2004, quando iniziò la sua straordinaria esperienza di sindaco, continuo a esserlo oggi dopo il suo arresto.
Sono convinto che le leggi vadano rispettate, ma sono anche convinto che, se Mimmo ha imboccato delle scorciatoie, lo ha fatto per un eccesso di generosità: nessun tornaconto personale, nessun potere da prendere o conservare ma solo il desiderio di sostenere la speranza di persone fragili, garantendo loro un futuro e una vita dignitosa.
È un reato l’umana solidarietà? Si ripropone qui l’antico dilemma tra leggi dei codici e leggi della coscienza. Ripeto, bisogna stare sempre dalla parte della legalità, ma anche chiedersi se certe leggi non contraddicano la vocazione liberale e inclusiva della democrazia, vocazione che ha ispirato ogni passo dell’esperienza di Riace e del suo generoso sindaco.
Ora c’è d’augurarsi che la politica, nel segno di una legalità inclusiva, sappia dare continuità e diffusione a un modello di accoglienza che ha generato lavoro e sicurezza e costruito la ricchezza umana e sociale di una comunità.

d. Luigi Ciotti - presidente di Libera e Gruppo Abele

Leggi l'intervista a Mimmo Lucano di Manuela Battista

Cosa facciamoDa sempre accanto agli ultimi