Rassegna stampa"La norma anti-rave è un pretesto: così il governo manda un messaggio culturale. Su cortei e proteste cambia la gestione dell'ordine pubblico"

L'ex magistrato Livio Pepino, direttore delle Edizioni Gruppo Abele: "Ognuno potrà interpretarla come vuole, perché basta il rischio che da un raduno derivi un pericoloso"

02.11.2022 | Il Fatto Quotidiano
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02.11.2022 | Il Fatto Quotidiano

L'ex magistrato Livio Pepino, direttore delle Edizioni Gruppo Abele: "Ognuno potrà interpretarla come vuole, perché basta il rischio che da un raduno derivi un pericolo. Si potranno colpire le occupazioni scolastiche, universitarie, sindacali e tutte le manifestazioni non autorizzate, come quelle in Val Susa. È uno strumento dalla discrezionalità enorme, che se usato in modo spregiudicato può essere molto pericoloso".

Ascolta l'intervista di Livio Pepino

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