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NotizieL'Italia che ripudia la guerra sfila nell'#altraparata

L'italia che ripudia la guerra ha sfilato a Roma in un corteo colorato a sostegno dell'articolo 11 della Costituzione italiana

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Investiamo in welfare, non in armi. E' padre Alex Zanotelli a sintetizzare così il senso dell'#altraparata che ha visto sfilare, venerdì 2 giugno ai Giardini di Castel Sant'Angelo, l'Italia delle associazioni pacifiste: Emergency, Greenpeace, Libera Roma e anche il Gruppo Abele tra le sigle unitesi in un appello per sostenere quanto scritto nell'articolo 11 della Costituzione, ossia il rifiuto della guerra come strumento di offesa.
"Questa non è l'Italia che vogliamo - ha detto Zanotelli - Non è possibile che nel nostro Paese si spendano 64 milioni di euro al giorno in armi e forze armate e che 14 miliardi di euro sia il valore delle esportazioni in armi pesanti nel 2016".
Al pomeriggio, il consueto incontro istituzionale a Montecitorio tra la Presidente della Camera Laura Boldrini e le ragazze e i ragazzi che stanno prestando la loro opera nel Servizio Civile nazionale - ad oggi l’unica forma riconosciuta di difesa della Patria con modalità e mezzi non armati. "Il Servizio Civile è una risorsa oggi più preziosa che mai - ha spiegato Boldrini - ricordando che "la Repubblica porta con sé gli ideali di democrazia, uguaglianza, giustizia e della fine dei privilegi. Celebriamo oggi questi valori, non solo l'anniversario".

In questo articolo Cultura e formazione, Giovani

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