TripApp. Nasce l'applicazione per prevenire le overdose e l'uso di sostanze inaspettate

NotizieTripApp. Nasce l’applicazione per prevenire le overdose e l’uso di sostanze inaspettate

È stata lanciata a fine dicembre TripApp, un'applicazione mobile per prevenire l'overdose da sostanze. L'app raccoglie dati da una rete di laboratori che fanno drug checking associati con il Trans-European Drug Information Project (TEDI), e invia agli utenti allerte in tempo reale riguardo a campioni di sostanze contaminati, adulterati o ad ogni modo pericolosi. L'applicazione è stata co-fondata dal programma Erasmus+ della Commissione Europea

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È stata lanciata a fine dicembre TripApp, un’applicazione mobile per prevenire l’overdose da sostanze. L’app raccoglie dati da una rete di laboratori che fanno drug checking associati con il Trans-European Drug Information Project (TEDI), e invia agli utenti allerte in tempo reale riguardo a campioni di sostanze contaminati, adulterati o ad ogni modo pericolosi. L’applicazione è stata co-fondata dal programma Erasmus+ della Commissione Europea.

Questo lavoro è particolarmente importante visti i rapidi cambiamenti nel mercato delle sostanze che osserviamo oggigiorno. In Europa nuove sostanze vengono scoperte ogni settimana, mentre i dosaggi delle sostanze tradizionali, come l’MDMA, tendono a essere sempre più alti rispetto a pochi anni addietro – spiega Mirella Ventura, responsabile del servizio di drug checking gestito dall’associazione non governativa ABD-Energy Control, manager di TEDI e co-fondatrice di TripApp.

I campioni di sostanze vengono inviati ai diversi servizi di analisi europei dove sono esaminati per quanto concerne la presenza pericolosa di elevati dosaggi di principi attivi (come l’MDMA), di adulteranti e contaminanti. Queste informazioni vengono raccolte automaticamente nel database di TripApp, dove sono rese disponibili per tutti gli utenti dell’app. TripApp offre anche una funzionalità che permette alle persone di inserire i risultati delle analisi delle sostanze che hanno condotto loro stessi usando semplici kit di test con reagenti - questo risulta particolarmente importante nei paesi in cui non sono ancora disponibili servizi professionali di controllo delle sostanze.

Nei sistemi tradizionali di allerta per le sostanze stupefacenti sono spesso necessari mesi prima che i campioni raccolti dalla polizia siano testati, inviati al Ministero della Salute e infine i risultati diffusi pubblicamente nel proprio e negli altri paesi. TripApp può portare a termine questo processo in poche ore - dice Jan Stola, direttore amministrativo della Youth Organisations for Drug Action, una delle organizzazioni cofondatrici dell’app.

TripApp include un elenco di oltre 1200 servizi correlati alle sostanze, come programmi di scambio aghi e servizi di drug checking, in 15 paesi europei. Gli utenti possono cercare i servizi più vicini in base alle loro esigenze e alla loro posizione. Sono disponibili inoltre informazioni su come ridurre i danni potenzialmente associati all’uso di sostanze, insieme alle informazioni raccolte dall’ European Monitoring Centre on Drugs and Drug Addiction (EMCDDA) sulle leggi in materia di sostanze in 30 paesi europei.

Florian Scheibein, vicedirettore di Help Not Harm, un altro cofondatore dell’applicazione spiega che obiettivo era creare uno strumento completo che consentisse alle persone di ridurre i rischi e i danni associati all’uso di sostanze. L’approccio Just Say No si è dimostrato inefficace. Crediamo che fornire alle persone informazioni oneste ed affidabili sulle sostanze sia la strategia che dovremmo tutti adottare per ridurre i danni correlati all’uso. Secondo l’European Monitoring Center on Drugs and Drug Abuse quasi 9000 persone muoiono di overdose ogni anno in Europa e decine di migliaia sono ricoverate negli ospedali.

TripApp è disponibile su Android e iOS in 15 lingue. Per maggiori informazioni visita www.tripapp.org

In questo articolo Giovani

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