NotizieUn emendamento rischia di riaprire la stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari

Il coordinamento StopOpg, che riunisce le tante realtà come il Gruppo Abele impegnate nel superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, ha inviato una lettera alle commissioni Giustizia, Igiene e Sanità del Senato per segnalare la grande preoccupazione sull’emendamento già approvato in Commissione Giustizia che rischia di riaprire la stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.Proprio in questi giorni il Senato è infatti tornato al lavoro sul disegno di legge 2067 in materia di garanzie difensive, durata dei processi e finalità della pena. Nel mese di agosto è stato approvato un emendamento che prevede l’invio nelle Rems (Residenze per le misure di sicurezza) per tutti quei detenuti che in passato venivano trasferiti negli ospedali psichiatrici. In sostanza si allarga la platea dei destinatari di questi luoghi di cura: in questo modo le Rems accoglierebbero non solo i soggetti con malattie mentali riscontrate al momento della commissione del reato, ma anche, ad esempio, sopraggiunte durante la carcerazione.Il Comitato nazionale Stopopg chiede "un intervento deciso del governo" per evitare che l'emendamento in questione "ripristini la vecchia normativa, disponendo il ricovero nelle Rems esattamente come se fossero i vecchi Opg". Occorre piuttosto rafforzare "i programmi di tutela della salute mentale in carcere" poiché quando parliamo di Opg parliamo anzitutto del diritto alla salute dei detenuti.Come ha scritto il quotidiano Avvenire "il rischio, adesso, è di proseguire a passo di gambero. Gli ospedali psichiatrici giudiziari, infatti, dovevano essere sbarrati da tempo, tuttavia ora potrebbero non solo sopravvivere, ma tornare a riempirsi e ad essere utilizzati come prima. Cambiando solo di nome".

 La lettera inviata al Ministro della Giustizia Andrea Orlando, al Sottosegretario alla Salute Vito De Filippo e al Commissario per il superamento OPG Franco Corleone

(valentina casciaroli)