Rassegna stampaBeni confiscati, vanto di un'Italia pulita

Dopo l'intuizione di Pio La Torre di sottrarre i patrimoni ai clan, nel 1996 lo Stato regolò il loro riutilizzo sociale. "Ma l'iter di espropriazione deve essere più veloce" dice don Luigi Ciotti, presidente del Gruppo Abele e di Libera

21.01.2021 | Famiglia Cristiana
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21.01.2021 | Famiglia Cristiana

Dopo l'intuizione di Pio La Torre di sottrarre i patrimoni ai clan, nel 1996 lo Stato regolò il loro riutilizzo sociale. "Ma l'iter di espropriazione deve essere più veloce" dice don Luigi Ciotti, presidente del Gruppo Abele e di Libera.

Leggi l'articolo di Annachiara Valle

In questo articolo Luigi Ciotti, Mafie e corruzione

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