Rassegna stampaCamilleri: don Ciotti, ora il nostro cielo è un po' più buio

Roma - Il fondatore di Libera e Gruppo Abele ricorda lo scrittore siciliano: "È stato un grande scrittore, ma anche un uomo saggio, integro, di profonda e palpabile umanità"

17.07.2019 | Ansa
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17.07.2019 | Ansa

Roma - "Senza Andrea Camilleri il nostro cielo è un po' più buio". Così don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e Gruppo Abele, ricorda lo scrittore siciliano. "È stato un grande scrittore, ma anche un uomo saggio, integro, di profonda e palpabile umanità - prosegue -. Ci mancherà moltissimo lui e ci mancherà la sua parola, il suo ragionare pacato e lucido, la sua incrollabile fede nella capacità umana di costruire bene e giustizia, tanto più preziosi in questi anni di varia disumanità, di prepotenze, esibizioni di forza, discriminazioni dei deboli e degli emarginati". "Personalmente ho verso di lui un grande debito di gratitudine - sottolinea don Ciotti. Camilleri è stato vicino a Libera, ha sostenuto le sue iniziative e i suoi progetti, ha dato fiducia a un movimento che crede e lotta per un'Italia diversa, compiutamente democratica, dove ogni persona sia riconosciuta nella sua dignità e libertà". "Era uno di quei siciliani speciali che nei più diversi ambiti - l'arte, la letteratura, la magistratura, anche la politica - hanno costruito in quella meravigliosa isola percorsi di verità e di speranza che sono stati punto di riferimento per tutto il nostro Paese", aggiunge. "Grazie, Andrea. Sarai sempre con noi, nel cuore del nostro impegno", conclude don Ciotti.

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