Rassegna stampaDon Luigi Ciotti: La mafia si combatte anche con la regolarizzazione dei migranti

Il fondatore del Gruppo Abele e Libera intervistato da Fanpage sul suo ultimo libro L'amore non basta, appassionata autobiografia di un uomo che lotta nel nome di tutti: "Passata la pandemia dovremo resistere alla tentazione di ritornare a una normalità che era già malata prima del virus"

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22.05.2020 | Fanpage.it

Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e Libera torna a parlare alla vigilia del 23 maggio, anniversario della strage di Capaci e della morte di Giovanni Falcone. Il suo libro L’amore non basta, appassionata autobiografia di un uomo che lotta nel nome di tutti, è lo spunto per una conversazione sugli ultimi e sugli invisibili: "Passata la pandemia dovremo resistere alla tentazione di ritornare a una normalità che era già malata prima del virus".

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