04 Apr “E se diventi farfalla”, un progetto contro la povertà educativa
Il titolo è un prestito poetico assunto dai versi di Alda Merini. Il progetto, invece, è pensato per potenziare i nidi e le scuole dell’infanzia, fornendo una molteplicità di proposte ludico-formative alle famiglie più fragili.
Questo, in breve, è E se diventi farfalla, finanziato dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che sperimenta la creatività come risorsa per combattere la povertà educativa in nove regioni italiane (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Veneto, Basilicata, Toscana).
A Torino il progetto ha preso il via a febbraio e conta, tra i partner anche Binaria, il centro commensale del Gruppo Abele. Nel novero del calendario di E se diventi farfalla, Binaria organizzerà appuntamenti con illustratori, fumettisti, scrittori, spettacoli teatrali e feste, mostre e installazioni; e poi laboratori artistico-creativi nelle scuole, attività rivolte a genitori e figli, corsi di formazione per genitori, insegnanti, educatoti docenti e operatori;laboratori papà-bimbi; un festival annuale dedicato a Gianni Rodari e al suo lavoro che ha messo in luce la necessità dell’immaginazione e della fantasia nei processi creativi. Contemporaneamente verranno avviati percorsi sulla didattica d’ateliers nelle 4 scuole partner del progetto: circolo didattico P. Baricco, I.C. “Corso Racconigi”, scuola paritaria dell’infanzia M. Mazzarello, Scuole dell’infanzia comunali della Circoscrizione 3.
Scarica il calendario di “E se diventi farfalla”
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