La Terra è la nostra casa comune e prendersene cura è il primo passo per costruire condizioni più umane di convivenza. Degrado e distruzione dell’ambiente provengono infatti da un inquinamento più diffuso e su più livelli che sporca l’etica, i comportamenti, le parole, molti ambiti della vita politica ed economica. Tutela della natura e giustizia sociale vanno dunque considerate binomio inscindibile, facce di un’unica medaglia chiamata Vita.
Ci dà forza e speranza il fatto che a sentire forte questo impegno siano soprattutto i giovani, ovvero persone in grandissima parte non indurite dagli egoismi, non intossicate o corrotte dalla sete di denaro e di potere. Persone sensibili al sogno, all’utopia e a tutto ciò che trascende i confini di un io sempre più chiuso, impaurito e rassegnato, facile preda dei demagoghi e degli spacciatori di illusioni.
I giovani rappresentano il futuro ed è bellissimo vederli tanto impegnati a costruire non solo il loro ma quello di tutti.
(luigi ciotti, fondatore gruppo abele e libera)