Rassegna stampaL'ira di don Ciotti contro le spese per gli F35. "Quei soldi a chi soffre, basta essere complici"

Una casa nel segno dell'ospitalità e dell'accoglienza contro una politica che preferisce impiegare le risorse per acquistare le armi e gli F35. Non ha usato mezze misure don Luigi Ciotti, all'inaugurazione di Casa Irene, destinata alle donne vittime di violenza e ai loro bimbi: "È una vergogna vivere in un Paese che trova cifre enormi per gli armamenti militari, gli F 35, ma non trova le risorse per aiutare chi soffre, per le strutture mediche, per fare cessare l'olocausto dei migranti nel Mediterraneo. Non possiamo più essere complici di tutto questo"

29.09.2020 | La Stampa Cronaca Torino
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29.09.2020 | La Stampa Cronaca Torino

Una casa nel segno dell’ospitalità e dell’accoglienza contro una politica che preferisce impiegare le risorse per acquistare le armi e gli F35. Non ha usato mezze misure don Luigi Ciotti, all’inaugurazione di Casa Irene, destinata alle donne vittime di violenza e ai loro bimbi: "È una vergogna vivere in un Paese che trova cifre enormi per gli armamenti militari, gli F 35, ma non trova le risorse per aiutare chi soffre, per le strutture mediche, per fare cessare l’olocausto dei migranti nel Mediterraneo. Non possiamo più essere complici di tutto questo".

Leggi l'articolo di Marcello Giordani

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