In "Guai ai poveri. La faccia triste dell'America" (Edizioni Gruppo Abele), Elisabetta Grande esamina le contraddizioni profonde della società statunitense. "Uno dei Paesi più ricchi al mondo", lamenta la saggista e docente, "conta secondo le stime oltre 47 milioni di poveri assoluti". Tra le concause, secondo l'autrice, vi sono alcuni trattati internazionali che hanno ridotto le tutele lavorative. Oltre a una serie di provvedimenti interni che hanno criminalizzato i poveri. Un sistema iniquo e malato, i cui "germi", prosegue la docente, si vedono anche in Europa e in Italia. "Solo con la creazione di reti sociali dal basso possiamo contrastare il fenomeno" conclude la Grande. Come la "Rete sociale dei numeri pari", del Gruppo Abele e Libera, che si impegna a rafforzare l'azione nei territori, costruendo iniziative locali che uniscano forze diverse e cittadini disponibili ad impegnarsi in interventi concreti
Dicono i dati relativi al terzo trimestre del 2016 che la crescita totale dell'occupazione, calcolata in 543mila unità, di cui 487mila a tempo indeterminato, sia dovuta quasi completamente all'erogazione degli incentivi pubblici, che cominciano a calare
Il Natale è un momento di gioia, di condivisione, d'incontro, di spiritualità. Ma è anche un'occasione per guardarci dentro, per prendere coscienza delle ingiustizie e delle violenze che affliggono milioni di persone, per rafforzare l'impegno per eliminarle. Eccone una sintetica rassegna
L'Italia, seppur in maniera contenuta, torna a crescere. Ma resta un Paese diseguale, diviso tra un Centro – Nord benestante e un Sud in difficoltà, e dove la forbice tra giovani e anziani continua ad allargarsi. E la diseguaglianza rimane ai livelli del 2013: è il dato più alto dei Paesi Ue
Dal Jobs Act alla Loi Travail, dal Ttip al Ceta e alle politiche securitarie e xenofobe: l'inchiesta collettiva più aggiornata sulla crisi della globalizzazione e la ferocia del neoliberismo, curata dall'Associazione Società InFormazione e promosso dalla Cgil e – tra gli altri – Gruppo Abele, Legambiente, Arci e Antigone
Il made in Europe esiste davvero? Perché di quell'etichetta, e ancor più del made in Italy noi ci fidiamo, ma non sempre questo è una garanzia. Le aziende si difendono: "è tutto legale", ma solo grazie a scorciatoie o perché in questi paesi le …
Sono state pubblicate le graduatorie relative ai 6 progetti di Servizio Civile nazionale del Bando 2016, proposti dall'Associazione Gruppo Abele OnlusLa data di avvio al servizio è prevista per il 10 gennaio 2017
Si chiama Seen (Skills Exchange Educators Network) il nuovo progetto coordinato dal Gruppo Abele e finanziato dall'Unione Europea attraverso il programma Erasmus+. L'obiettivo è la creazione di partenariati strategici per lo scambio di operatori o studenti all'interno di istituzioni e organizzazioni
Si chiama sharing economy, ed è l'ultima frontiera dell'economia. Il suo funzionamento è semplice: chi condivide un bene o un servizio ne trae guadagno, e chi ne usufruisce contiene i costi. Le sue proporzioni sono destinate ad aumentare grazie alle possibilità della rete e allo sviluppo delle piattaforme digitali: ogni giorno nascono nuove applicazioni, e sempre più persone sono tentate da nuove possibilità di guadagno. Anche in Italia
Nel 2015 il numero degli stranieri residenti all'estero ha superato quello degli immigrati registrati in Italia, rispettivamente 5 milioni e 200mila contro 5 milioni e 26mila. Lo riporta l'ultimo Dossier statistico immigrazione curato da Idos
Nel nostro Paese a soffrire la povertà sono soprattutto i più giovani. Lo segnala il rapporto Vasi comunicanti della Caritas, uscito in occasione della Giornata mondiale contro la povertà. La Caritas parla di povertà "inversamente proporzionale all'età": in poche parole più gli anni per un individuo aumentano, più scende la probabilità che questo sia povero
Sono oltre 5 milioni, e con il loro lavoro producono 127 miliardi di euro, e ne costano 15. Sono i lavoratori stranieri del nostro paese: la Fondazione Leone Moressa ha analizzato, nel suo Rapporto annuale sull'economia dell'immigrazione, i benefici che il lavoro degli stranieri apporta alle casse pubbliche