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NotiziePuliamo il mondo: la carica dei 700 mila volontari in difesa dell'ambiente e contro i pregiudizi

Grande fine settimana di mobilitazione civica in tutta Italia per Puliamo il mondo, manifestazione contro l'inquinamento e i pregiudizi promossa da Legambiente a cui hanno aderito 38 associazioni, tra cui anche il Gruppo Abele

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Grande fine settimana di mobilitazione civica in tutta Italia per Puliamo il mondo, manifestazione contro l'inquinamento e i pregiudizi promossa da Legambiente a cui hanno aderito 38 associazioni, tra cui anche il Gruppo Abele. Sono stati oltre 700 mila i volontari che hanno ripulito gli angoli delle città dai rifiuti con semplici azioni concrete. Dal Nord al Sud della Penisola iniziative di pulizia e diversi eventi di plogging. Una battaglia di civiltà ma anche un gesto d’amore per l’ambiente circostante, per numeri che lanciano un segnale inequivocabile: non c'è più nulla da aspettare. E che parlano di speranza, contanti giovani che si impegnano concretamente partendo proprio dal quotidiano. Un messaggio, quello legato all’azione della cittadinanza attiva, che viene rilanciato alla vigilia del summit dell’Onu sul clima di New York e del terzo Global strike for future che vedrà il prossimo venerdì migliaia di ragazzi di tutti il mondo scendere in piazza, sull’esempio di Greta Thunberg, per ricordare ai grandi della Terra che il nostro Pianeta è in pericolo e che bisogna intervenire.

E così l’edizione 2019 di Puliamo il mondo ha visto nel week-end oltre 700mila volontari di tutta la Penisola - tra giovani, cittadini, scuole, migranti, comunità straniere – darsi da fare insieme a oltre 1600 comuni, 38 associazioni laiche e cattoliche e alla Rappresentanza in Italia della Commissione europea per ripulire, muniti di guanti e ramazza, aree degradate o spazi della città restituendoli alla fruizione comune, ma anche per dire no a muri e pregiudizi e rilanciare l’importanza di creare e favorire relazioni di comunità puntando su accoglienza e integrazione. Tra gli eventi di punta organizzati in Italia e raccontati anche durante la diretta Rai nello Speciale Puliamo il mondo, in onda su Rai 3, l’evento di pulizia a Roma a Ponte Milvio lungo il Tevere, a Cagliari presso la spiaggia Poetto, a Napoli nella sesta municipalità, e a Enego in provincia di Vicenza al centro della piana di Marcesina di Enego, una delle aree devastate dalla tempesta Vaia lo scorso 29 ottobre.

Arrivata in Italia nel 1993 grazie a Legambiente, Puliamo il Mondo è l’appuntamento italiano di Clean Up The World, il più grande evento internazionale di volontariato ambientale, nato a Sydney nel 1989, che coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi. L’iniziativa è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di UPI, di Federparchi e di Unep; ed è stata organizzata in collaborazione con la Commissione europea che ha partecipato all’appuntamento romano a Ponte Milvio.

“Anche quest’anno - dichiara il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani - abbiamo registrato una grande partecipazione alla nostra campagna storica e ciò ci riempie di orgoglio. In più l’effetto Greta ha dato quest’anno uno slancio maggiore alle richieste di partecipazione, mai come quest’anno abbiamo avuto così tante adesioni da parte di scuole e giovani pronti a scendere al nostro fianco per ripulire dai rifiuti abbandonati gli spazi urbani e promuovere le relazioni di comunità dicendo no a muri, discriminazioni e pregiudizi. In questi anni è cresciuta nel Paese da parte dei cittadini l’attenzione e la sensibilità sui temi e le questioni ambientali, la voglia di fare qualcosa di concreto per l’ambiente partendo dal quotidiano, ma è aumentata anche la voglia di farsi portavoce e testimoni in prima persona di esempi virtuosi di economia circolare, di accoglienza e integrazione abbattendo barriere e pregiudizi. In questo percorso i giovani sono sempre più i protagonisti di una rivoluzione straordinaria che parte dal basso, come dimostra anche il movimento dei Fridays for future che in questi mesi, guidato da Greta Thunberg, ha fatto sentire la propria voce. Venerdì prossimo, nella settimana dedicata al clima e al vertice che si aprirà lunedì all’Onu, il movimento giovanile scenderà in piazza per chiedere ai grandi della Terra azioni concrete e anche Legambiente sarà al loro fianco”.

*Le associazioni che hanno aderito a Puliamo il mondo dai pregiudizi: Acli, ActionAid Italia Onlus, Agesci - Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani, Amnesty International Italia, Anpi, Arci, Arci Servizio Civile, Articolo 21, Ascs- Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo, Auser, Azione Cattolica, Baobab Experience, Borghi Autentici, Centro Astalli, Cifa Ong, Cngei - Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani, Comuni Virtuosi, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Croce Rossa Italiana, Earth Day Italia, Erasmus Student Network Italia, Fairtrade Italia, Famiglie Arcobaleno, Focsiv, Gruppo Abele, Libera, Movimento Difesa dei Consumatori, Medici Senza Frontiere, Oxfam Italia, Refugees Welcome, Save the Children, Slow Food, Società Speleologica Italiana, Sos Mediterranee Italia, Touring Club Italiano, Uisp, Unpli - Unione Nazionale Pro Loco d’Italia. Alle associazioni si aggiunge la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

In questo articolo Ambiente, Cultura e formazione, Giovani

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