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NotizieTorino: le immagini e le parole dell'Italia che "è già qui"

Si chiude a Torino il sit-in per chiedere una legge sulla cittadinanza per i minori nati in italia da genitori stranieri basata sullo ius soli

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Si è chiusa venerdì 3 novembre a Torino con una grande festa pubblica l'iniziativa L'Italia siamo già noi!, venti giorni di sit-in, presidi, incontri e dibattiti organizzata a seguito dell'appello di docenti ed educatori per lo ius soli e lo ius culturae.

Anche l'educativa di strada del Gruppo Abele ha voluto essere presente a sostenere le iniziative proposte in piazza Castello e molti ragazzi hanno firmato l'appello e testimoniato con la propria presenza la concretezza di quell'Italia che è già qui ed ora: multiculturale, variegata, in cerca di una cammino comune per non sentirsi composta da cittadini di serie a e serie b. "Come si può pretendere - hanno detto gli organizzatori - di educare alle regole della democrazie e della convivenza bambini e ragazzi che sono e saranno discriminati in base alla loro provenienza". Proprio nel corso di queste giornate torinesi, il sit-in ha potuto accogliere una notizia importante: venerdì 27 ottobre, a Roma, sono state consegnate alla Camera dei Deputati le 85 mila firme raccolte a sostegno della legge di iniziativa popolare Ero straniero volta a cambiare le politiche sull’immigrazione e superare la Bossi-Fini, promossa da Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, Radicali Italiani ed Emma Bonino, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD con il sostegno di centinaia di sindaci e di associazioni.

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