Hiv/Aids: le associazioni chiedono un cambio di passo

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Le associazioni del progetto Fast-Track City chiedono alla sanità piemontese iniziative urgenti per potenziare l'accesso alla diagnosi e alle terapie per i pazienti affetti da Hiv/Aids, in vista degli obbiettivi UNAIDS 2030

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[AGGIORNAMENTO del 10/03/2023: in seguito all'appello della rete di Fast-Track City, le istituzioni sanitarie regionali hanno preso impegni precisi nella direzione richiesta. Siamo felici che le istanze delle associazioni, ma soprattutto dei cittadini e dei pazienti, abbiano trovato ascolto, e pronti a monitorare l'effettiva realizzazione delle misure promesse]

 

Malgrado anni di campagne sulla prevenzione, il contagio da Hiv/Aids non si ferma. Sono ancora troppe le persone che si infettano e lo scoprono con estremo ritardo. E molte quelle che hanno bisogno di terapie per tenere sotto controllo il virus e contenere i suoi effetti sull’organismo.
Per fortuna nel tempo la medicina ha fatto enormi progressi, e le terapie sono oggi accessibili ed efficaci, così come gli strumenti diagnostici.
Diagnosi precoce e riduzione dei contagi sono fra gli obbiettivi del progetto Fast-Track City, a cui il Gruppo Abele aderisce insieme a molte altre realtà torinesi. Oggi queste realtà lanciano un forte appello alle istituzioni affinché risolvano alcuni nodi critici che rendono difficile l’accesso alla diagnosi e alle cure.

In particolare chiedono:

  • che sia ripristinato l’accesso diretto per il test dell’Hiv presso l’ospedale Amedeo di Savoia;
  • che siano estese le fasce orarie per effettuare il test e accorciati i tempi di consegna della diagnosi;
  • che siano ampliati i tempi e migliorate le modalità di accesso per effettuare il test presso il Centro Multidisciplinare per la Salute Sessuale (CE.MU.S.S.) dell’ospedale Oftalmico;
  • che siano estesi gli orari di accesso alla farmacia dell’ospedale Amedeo di Savoia per ritirare le terapie dei pazienti sieropositivi;
  • che sia individuata al più presto la struttura che possa ospitare un Check-Point, ossia un luogo dove fare prevenzione ed effettuare il test HIV, gestito dalle associazioni a titolo di volontariato.

Tutte queste misure sono considerate necessarie e urgenti in vista del raggiungimento degli obbiettivi UNAIDS 2030, al centro dell’impegno di Fast-Track City.

In questo articolo Aids/Hiv