Immigrazione e tratta

Cosa facciamoImmigrazione e tratta

Servizi e progetti per persone di origine straniera e vittime o potenziali vittime di tratta e sfruttamento

Numeri che raccontano storieIl lavoro del Gruppo Abele nel 2022

2.256

colloqui effettuati presso lo sportello di aiuto
per persone vittime di tratta

39

persone vittime di tratta entrate in percorsi protetti

419

persone vittime di sfruttamento sessuale incontrate dall'unità di strada nel corso delle 52 uscite annuali

29

donne e uomini in fuga da guerra e persecuzioni accolti in strutture protette di cui 7 ucraine e 9 afghane

10

corsi di alfabetizzazione attivati per 264 donne di origine straniera con 104 bambini 0-3 anni

80

bambini e bambine di origine straniera per cui sono stati organizzati spazi compiti in due quartieri della città di Torino

Negli anni Sessanta, Torino era meta di tante persone che dalle zone più povere d’Italia venivano nella città industriale in cerca di lavoro e di un benessere per nulla scontato da trovare. Il Gruppo Abele frequentava la stazione di Porta Nuova e i quartieri periferici per dare un riferimento a tanti giovani sradicati, che faticavano a inserirsi nel tessuto lavorativo e sociale. Fra quei giovani c’erano anche molte ragazze avviate contro la loro volontà alla prostituzione. Oggi continuiamo ad ascoltare i bisogni di chi, arrivato da lontano, si trova ad affrontare problemi di tipo culturale, giuridico, sanitario ed economico. Ci occupiamo inoltre delle persone vittime di tratta, sfruttate non solo a livello sessuale ma anche lavorativo, nell'accattonaggio o in attività illecite.

I nostri obiettivi

  • tutelare la salute fisica e mentale delle persone migranti e delle vittime di tratta;
  • costruire percorsi di emersione dall’irregolarità e di uscita dallo sfruttamento;
  • offrire opportunità di inserimento lavorativo e di inclusione a livello sociale.

 

Le nostre azioni

  • servizi di ascolto, orientamento legale e mediazione culturale per persone di origine straniera;
  • servizi di ascolto e orientamento per persone vittime di tratta, prostituzione forzata, sfruttamento sul lavoro o in attività illecite;
  • gestione a livello locale del numero verde antitratta;
  • un’unità di strada che offre supporto sanitario e orientamento ai servizi alle persone che si prostituiscono;
  • strutture protette per le vittime o vittime potenziali di sfruttamento sessuale;
  • strutture e servizi di accoglienza per persone migranti con vulnerabilità sanitarie o in fuga da contesti pericolosi
  • attività di sensibilizzazione sul tema delle migrazioni;
  • corsi di italiano e laboratori professionalizzanti per persone di origine straniera;
  • progetti in collaborazione con le associazioni dei cittadini di origine straniera per costruire percorsi di cittadinanza;
  • raccolta di documentazione e pubblicazioni sia specialistiche che divulgative sui temi dell’immigrazione, della tratta e della prostituzione.

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