Invertire la rotta, tutelare le persone

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Insieme all'Asgi e tante altre realtà siamo schierati contro l'abolizione della protezione speciale e la conversione in legge del cosiddetto "decreto Cutro"

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Ci sarà anche Luigi Ciotti domani, 18 aprile, a Roma a manifestare insieme all'Asgi - Associazione Studi Giuridici Immigrazione - e altre realtà attive nell'accoglienza delle persone di origine straniera.

La mobilitazione è contro la conversione del cosiddetto decreto Cutro. Un testo varato con l'intento di evitare ulteriori stragi in mare, ma incapace di affrontare alla radice le cause dei naufragi. Un testo che, in nome della sicurezza, pone invece le basi per aggravare l'insicurezza di chi parte, e anche di chi è già da tempo sul territorio italiano.
Preoccupano in particolare i provvedimenti che mirano a smantellare la protezione speciale a tutela della vita privata e familiare delle persone straniere, che aveva in parte attutito i disastrosi effetti dell’abolizione della protezione umanitaria. Così come preoccupa la volontà pervicace di potenziare la rete dei Centri per il Rimpatrio - confermata anche dalla recente decisione di riaprire il Cpr di Torino - e di ostacolare il diritto al ricorso dei richiedenti asilo che ottengono un diniego.

Restiamo convinti che la sicurezza nasca dall'inclusione, cioè dalla difesa dei diritti umani prima che dei confini. Non è una convinzione astratta, retorica, ma il frutto dell'incontro con tante storie di vita e di viaggio, e di un impegno che ci vede da sempre schierati nel costruire opportunità reali per le persone e dialogo interculturale fra le comunità.

Per questo non faremo mancare la nostra voce insieme a quella di tutti coloro che promuovono percorsi sicuri di arrivo e forme di inserimento dignitose per le persone di orgine straniera. 

 

Leggi l'appello completo a INVERTIRE LA ROTTA