Rassegna stampaIl dramma delle famiglie ostaggio dei figli violenti

"Da soli non ci si salva. Serve l'appoggio di qualcuno" spiega Adriana Casagrande, responsabile del progetto Le Querce del Gruppo Abele, dedicato a genitori vittime di violenza da parte dei figli con problemi di dipendenze, ai microfoni di Buongiorno Regione: "Noi accompagniamo i genitori con colloqui di sostegno psicologico una volta alla settimana, ma soprattutto offriamo un appartamento di rifugio nelle situazioni più faticose, in cui è opportuno separare i genitori dal figlio, quando sono troppo esposti alla violenza". Un progetto innovativo, unico in Italia. Un aiuto importante per combattere un fenomeno in crescita e sottostimato. Nel solo 2023 il progetto del Gruppo Abele ha seguito 70 famiglie e tante stanno oggi chiedendo aiuto. Il momento della denuncia segna proprio uno spartiacque tra un prima e un dopo: "Ritrovare serenità e pace" spiega Francesca Corona, operatrice dello sportello di prima accoglienza.