
Prende il via Barriera Unite, un progetto di rigenerazione urbana ai Giardini Saragat, nel quartiere di Barriera di Milano, a Torino.
Per tre anni, Gruppo Abele, Acmos, Aiace, Amece, Cooperativa Sociale Nanà, Inv3rso, KaninchenHaus-Coniglio Viola, Polisportiva Gandhi e Tamra proporranno, insieme a cittadine e cittadini, un modo nuovo di abitare gli spazi nel nome dell’accoglienza e della partecipazione dal basso.
L'obiettivo del progetto è attivare spazi di comunità in luoghi percepiti come poco sicuri per migliorare la vivibilità degli spazi pubblici e sviluppare servizi di prossimità rivolti agli abitanti e alle categorie di popolazione più svantaggiate.
Barriera di Milano è un quartiere simbolo della multiculturalità torinese con un'alta percentuale di residenti di origine straniera. Altra caratteristica del rione è il grado di povertà multidimensionale: non solo economica. Con importanti ripercussioni sulla qualità della vita delle famiglie. La zona e i suoi giardini sono spesso al centro delle cronache locali e oggetto di denunce e proteste.
Insomma il progetto mira a rendere sostenibile la quotidianità di bambinə, giovani e adolescentI italianə e stranierə; famiglie italiane e straniere; persone adulte fragili e più in generale di tutte e tuti gli abitanti del quartiere.
La proposta, rientra all’interno di ImpatTo, progetto che ha l’obiettivo di sostenere, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, l’attivazione di presidi fisici collocati sullo spazio pubblico in grado di intercettare i bisogni sociali, culturali ed educativi della comunità. Cofinanziato dalla Città di Torino e dall’Unione europea - Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Nazionale Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027.
Barriera Unite entra nel vivo con l’apertura di nuovi spazi di ascolto e informazione, pensati per avvicinare sempre più i cittadini e le cittadine del quartiere ai servizi, alle relazioni e alle opportunità presenti sul territorio.
Luoghi di incontro, di orientamento e di sostegno, dove operatori e operatrici del Gruppo Abele, della Cooperativa Nanà e di AMECE accolgono chi vive situazioni di difficoltà, bisogno o semplice ricerca di ascolto, offrendo risposte concrete e personalizzate.
Dal 25 novembre 2025, presso la Biblioteca Primo Levi in via Ruggero Leoncavallo 17:
- Il martedì, dalle 10 alle 12, il Gruppo Abele offre uno spazio alle persone offese da reato (il primo martedì del mese) e per la gestione dei conflitti tra vicini di casa o in famiglia (il terzo martedì del mese), favorendo percorsi di rielaborazione e riconciliazione.
- Il mercoledì, sempre dalle 12 alle 14 insieme alla Cooperativa Nanà, si potrà accedere ad uno sportello dedicato alle questioni legate alla casa e all’abitare - supporto su affitti, emergenze abitative, rapporti con ATC, contributi e bonus.
- Il giovedì mattina, dalle 10 alle 12 con gli operatori del Gruppo Abele, si parla di ascolto e orientamento ai servizi del territorio.
- Il sabato, infine, AMECE offre uno spazio per il segretariato sociale e i servizi consolari (Consolato del Marocco), per accompagnare e facilitare l’accesso a differenti servizi.
Presso i Giardini Saragat invece:
- Ogni martedì mattina (10.00-12.00) si tiene un gruppo di parola, organizzato dal Drop In del Gruppo Abele insieme ad ACMOS, per creare spazi di condivisione, confronto e sostegno reciproco per giovani che stanno attraversando un momento di smarrimento o di inattività.
- Il mercoledì pomeriggio (15.00-18.00), invece, arriva il camper dell’Educativa di Strada del Gruppo Abele, con attività di ascolto e segretariato sociale (lavoro, scuola, sanità, documenti e pratiche burocratiche), arricchito da momenti di animazione dedicati a bambini, bambine e ragazzi.
Un calendario ricco e diffuso, che conferma l’impegno di Barriera Unite nel costruire una rete di prossimità reale, capace di unire persone, competenze e relazioni per rendere il quartiere sempre più inclusivo e solidale.
Accanto agli sportelli di ascolto e orientamento, Barriera Unite continua a crescere come progetto di comunità viva e partecipata, offrendo spazi di incontro, formazione e creatività pensati per tutte le età.
Dall’autunno 2025 hanno preso avvio numerose attività laboratoriali e animative, che uniscono educazione e cultura, per rafforzare il senso di appartenenza e la condivisione tra gli abitanti del quartiere.
- L’Aula studio e momenti di animazione: ACMOS trasforma i Giardini Saragat (e, nei mesi più freddi, gli spazi al chiuso di via Leoncavallo) in un punto di riferimento per gli studenti e le studentesse delle scuole superiori. Ogni lunedì e giovedì pomeriggio, dalle 15 alle 17.30, giovani e volontari si incontrano per studiare insieme, confrontarsi e costruire relazioni significative. All’attività di studio si affiancano laboratori culturali e creativi: un ciclo di incontri su mente, corpo ed emozioni in collaborazione con Invɜrso, un percorso sulla cinematografia condotto da Aiace, e - una volta al mese - un sabato pomeriggio dedicato ad attività speciali, per divertirsi e crescere insieme.
- Il Gruppo Abele propone invece un’ampia offerta di percorsi educativi rivolti a bambini e famiglie: due classi di italiano livello base attive alla Drop House e una presso l’Istituto Comprensivo Morricone; un servizio di aiuto compiti per bambini dai 6 ai 13 anni, ogni venerdì pomeriggio; il lunedì mattina, una volta al mese, invece, uno spazio per genitori (e adulti di riferimento) e figli (0-3 anni); e incontri di italiano per le mamme accompagnati da attività dedicate ai loro bambini, ogni martedì e giovedì.
Un insieme di proposte pensate per favorire l’apprendimento, l’inclusione e il benessere delle famiglie del territorio.
- Con AMECE, il progetto si arricchisce di nuove opportunità culturali e linguistiche.
Il Club dei Lettori, ospitato alla Biblioteca Primo Levi, propone incontri settimanali di lettura ad alta voce e con albi illustrati, rivolti ai bambini e alle bambine della scuola primaria, per stimolare il linguaggio, l’immaginazione e la socialità. Dal mese di novembre 2025, gli appuntamenti si alternano tra venerdì pomeriggio e sabato mattina.
Parallelamente, è attivo il Laboratorio di lingua e cultura araba, un percorso dinamico e coinvolgente per ragazze e ragazzi dagli 11 anni in su. Ogni sabato mattina, dalle 10.30 alle 13.30, alla Biblioteca Primo Levi si sperimenta un approccio ludico e interattivo alla lingua araba, valorizzando la diversità linguistica e culturale come risorsa comune.
- La Polisportiva Gandhi partecipa a Barriera Unite con una serie di appuntamenti che uniscono sport e socialità: dal torneo di basket 3 contro 3 del 25 ottobre ai workshop di danza hip hop, fino all’incontro di Pilates in Biblioteca; momenti pensati per promuovere il benessere e la convivialità attraverso l’attività fisica.
Insieme, queste esperienze fanno di Barriera Unite un progetto sempre più aperto e partecipato, dove l’educazione, la cultura, la solidarietà e lo sport diventano strumenti quotidiani per costruire una comunità accogliente e unita.
Per maggiori informazioni
scrivere a barrieraunite@gruppoabele.org o chiamare il 3357647982