Rassegna stampaOtto mesi in cella, l'appello di mamma Trentini: "Insostenibile il silenzio della premier"

Mentre a Napoli ieri, nel quinto anniversario della scomparsa, veniva commemorato Mario Paciolla, cooperante ONU trovato senza vita in Colombia nel 2020, a Roma davanti al Tribunale la mamma di Alberto Trentini, accompagnata da quella di Giulio Regeni e molti altri, tra i quali don Ciotti, chiedeva alla premier di rompere il silenzio sul figlio detenuto in Venezuela

15 luglio | La Stampa
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Mentre a Napoli ieri, nel quinto anniversario della scomparsa, veniva commemorato Mario Paciolla, cooperante ONU trovato senza vita in Colombia nel 2020, a Roma davanti al Tribunale la mamma di Alberto Trentini, accompagnata da quella di Giulio Regeni e molti altri, tra i quali don Ciotti, chiedeva alla premier di rompere il silenzio sul figlio detenuto in Venezuela. Il presidente del Gruppo Abele e di Libera ha parlato di "troppi silenzi che hanno accompagnato questi mesi. Troppe prudenze, troppe deleghe e troppe ambiguità". E aggiunge: «Per Giulio Regeni, per Mario Paciolla, non siamo arrivati in tempo. Allora chiediamo per loro verità e giustizia per la loro morte. Per Alberto siamo in tempo per chiedere rispetto per la sua vita, la libertà e la verità".