
"Su queste barche di salvataggio, delle Ong come quelle della Global Sumud Flotilla per Gaza, idealmente ci saliamo tutti a bordo, perché ci sentiamo corresponsabili verso le vite in pericolo, maltrattate e disumanizzate. Sono barche che salpano per salvare noi stessi e l’Europa intera dal naufragio della propria coscienza" ha detto don Ciotti in un intervista a La Stampa.