Coast to Costa vince il premio Montermini

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Al progetto di promozione del basket tra i giovani di Grand Bassam il riconoscimento del Coni e del Gruppo Stampa Autonomo di Siena

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Tutto in un anno. 
Sì, perché il 2022 per Coast to Costa è stato un anno intenso. Nei primissimi mesi, la nascita del progetto, da un'idea di Filippo Amari, Emiliano Cottini e Leone de Vita; poi, alle porte della primavera, il crowdfuning, che, grazie al contributo di 51 persone, ha permesso di raccogliere 4400 euro; quindi, appena entrato in calendario l'autunno, il rifacimento completo del campetto all'interno della Communauté Abel a Grand Bassam. E adesso, a chiusura del cerchio, nell'ultimo fine settimana di novembre, il primo riconoscimento pubblico. 

Venerdì 25 novembre Filippo e Leone hanno infatti ritirato, nel corso del Siena Sport Day 2022, il premio Roberto Montermini, indetto dal Comitato Olimpico senese con il Gruppo Stampa Autonomo della città toscana con il contributo della Banca Centro Toscana-Umbria. 
Qualcosa di più di un punto di arrivo, questo: piuttosto, una nuova occasione per tornare a parlare dell'importanza dello sport come libera espressione dei talenti, opportunità di liberazione dallo sfruttamento, sfogo fisico contro il giogo opprimente delle povertà.

Era nato con questi principi Coast to Costa, forte di un sodalizio inedito che ha intersecato e interseca la storia sportiva della Mens Sana Basketball Academy, la passione civile dell'associazione Corte dei Miracoli e l'impegno lungo quarant'anni del Gruppo Abele in Costa d'Avorio; e forte anche dell'obiettivo di dar vita al primo camp estivo di basket, gratuito, per bambini e ragazzi di Grand Bassam. Progetto pioneristico quanto complesso che, malgrado il buon risultato del crowdfunding, si è dovuto scontrare con i rincari frutto della guerra e del complicarsi della situazione internazionale. 

Col premio Montermini speriamo si riaccendano i riflettori su Grand Bassam, su Coast to Costa, sul lavoro della Communauté Abel, dei tanti che, al momento a loro spese, tutti i giorni stanno portando avanti un sogno che è collettivo, quindi di tanti. E che per questo ha bisogno della partecipazione e dell'aiuto di tuttiFilippo Amari - ideatore del progetto Coast to Costa

Luci che, sulla comunità del Gruppo Abele in Africa, si accenderanno eccome. Nel 2023 infatti, saranno quarant'anni esatti dalla nascita del primo nucleo della Communauté che, ancora oggi, serve per generare conoscenza e creare opportunità di riscatto per tante donne, giovani e bambini ivoriani.  

 

(piero ferrante)

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