Gruppo Abele e Casacomune per Mindchangers 2023

NotizieGruppo Abele e Casacomune per Mindchangers 2023

Parte il progetto FormTOInform, per il coinvolgimento di giovani attraverso attività di educazione alla cittadinanza mondiale e alla sostenibilità, sul tema delle migrazioni ambientali

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Cambiamenti climatici, degrado ambientale, catastrofi naturali. Fenomeni che si verificano in ogni parte del mondo e generano conseguenze ecologiche, rendendo la relazione tra uomo e ambiente, la vita umana stessa, insostenibile. Da questi sconvolgimenti derivano le migrazioni ambientali. Intere comunità si spostano da un territorio ormai inabitabile in cerca di uno nuovo in cui poter ripartire: continuare a vivere. Un movimento forzato dettato da una compromessa sopravvivenza causata dalla crisi ambientale.
Sebbene oggi sia molto difficile determinare il numero delle persone sfollate a causa di disastri naturali o altri eventi legati al cambiamento climatico, secondo le stime del Global Report on Internal Displacement, prodotto dall’Internal Displacement Monitoring Center (IDMC), alla fine del 2021 circa 59 milioni di persone sono state sfollate a seguito di disastri di natura ambientale. Secondo Unhcr una persona su 78 sulla Terra è costretta all'emigrazione dopo un cambiamento violento del suo territorio d’origine.
Individui, famiglie, società intere abbandonano le proprie case, villaggi, città verso nuove vite. Queste persone vanno accolte. Ma per creare accoglienza occorre preparare le comunità di destinazione.

In questa cornice l’Europa sta avviando progetti di informazione e sensibilizzazione sui temi delle crisi climatiche e delle migrazioni. Uno di questi è Mindchangers, che ha la peculiarità di attivare enti e associazioni esperte nell’accoglienza e radicate su territori conosciuti.
Il Gruppo Abele e Casacomune, con il progetto FormTOInform, faranno parte di Mindchangers 2023, direzionando il loro lavoro nel coinvolgimento di giovani attraverso attività di educazione alla cittadinanza mondiale e alla sostenibilità.
A Torino, una delle città più inquinate d’Europa, quindi dovutamente interessata alle politiche ambientali, organizzeranno, tra febbraio e settembre 2023, attività mirate alla corretta comprensione del fenomeno.
Quali?
Seminari di giornalismo d’inchiesta per imparare a comunicare, attraverso i linguaggi più calzanti, le migrazioni ambientali, grazie al supporto della rivista Lavialibera.
Corsi residenziali sulle tecniche di regia cinematografica-documentaristica in Valchiusella, grazie al supporto dell’associazione Cinemambiente che da oltre 20 anni promuove un Festival su queste tematiche.
Talk tematici itineranti, con la partecipazione di alcune comunità migranti del territorio di Torino, per facilitare lo scambio e la consapevolezza tra i giovani.
La proposta del progetto è rivolta a tutti i giovani con età compresa dai 16 ai 35 anni.
Cosa aspetti? Anche tu puoi diventare motore di cambiamento!
Presto tutte le informazioni per partecipare.

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