Mafie e corruzione

NotizieMeno tre alla Scuola Common 2019: temi e relatori della quattro giorni per comunità monitoranti

Il 18 settembre parte la quarta edizione della Scuola nazionale Common, improntata al concetto #nonperscontato: obiettivi, interventi e temi

Rassegna stampaDon Ciotti sprona la politica: prioritaria la lotta a mafia e corruzione

10.09.2019 | Acsi Magazine

Don Ciotti, sul periodico dell'Associazione Centri Sportivi Italiani, ripercorre tutte le sue battaglie al fianco delle fasce sociali più disagiate e indica mafie e corruzione come problemi prioritari di cui deve occuparsi la politica italiana

NotizieLe mafie stanno cambiando pelle

Pubblicata da poche settimane la Relazione della Direzione Investigativa Antimafia relativa al secondo semestre 2018. Emergono chiare le evoluzioni finanziarie dei sistemi criminali, sempre più pervasivi in tutti i settori chiave dell'economia

NotizieSe la prevenzione della corruzione è messa in crisi (mentre comincia a dare risultati)

Rispetto all'anno scorso sono quasi raddoppiate le segnalazioni di whistleblowing, si moltiplicano in tutta Italia le esperienze di monitoraggio civico, eppure si è dimesso il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione: "È cambiato l'approccio culturale nei confronti dell'Anac"

NotizieCriminalità ambientale in Italia, una priorità reale

Nel 2018, spiega Legambiente nel suo rapporto annuale, diminuisce il numero dei reati ma aumenta il fatturato del settore ecomafie, fruttando 16.6 miliardi di euro. 2.5 in più rispetto all'anno precedente

Rassegna stampaAbbiamo bisogno di verità

Per commemorare la strage di via d'Amelio, in cui il 19 luglio del '92 persero la vita Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, Tg estate di TV 2000 va in onda con Paolo Borrometi, giornalista sotto scorta, e don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, che riprende le parole di Fiammetta Borsellino sottolineando quanto, nonostante la Commissione antimafia abbia in questi giorni desecretato le audizioni del giudice, sia ancora necessario fare luce, trovare la verità

NotizieQuello spettacolo nero chiamato mafia

Intervista a Marcello Ravveduto, docente di Digital Public History nelle università di Salerno e di Modena e Reggio Emilia, in occasione dell'uscita (il 10 luglio) del suo "Lo spettacolo della mafia", pubblicato per le Edizioni Gruppo Abele

Rassegna stampaLa giustizia "bella" è Nuovo Umanesimo

09.07.2019 | Avvenire

Luigi Ciotti firma un articolo sul quotidiano di estrazione cattolica dedicato all'importanza del riuso sociale dei beni confiscati e, in particolare, sulla necessità strategica del recupero delle aziende. Il tutto, nel nome di un concetto cardine: l'ecologia integrale

Rassegna stampaUna nuova "Chance" contro le mafie

30.06.2019 | Articolo 21.org

Intervista inglese per Luigi Ciotti, a Londra per una serata pubblica promossa da Libera Internazionale. Il fondatore di Libera parla con Barbara Maimone di politica, società, immigrazione, mafie e corruzione, raccontato dell'impegno del Gruppo Abele per la costruzione di un Noi condiviso

Rassegna stampaDon Ciotti: sempre al fianco dei deboli

"Può un uomo da solo opporsi a un intero sistema criminale?", è la prima domanda che Domenico Iannacone si pone, presentando la puntata di "Che ci faccio qui" dove è ospite don Luigi Ciotti. Il racconto di una vita spesa lottando per la legalità, anche a costo di sacrificare la propria libertà. Il fondatore del Gruppo Abele e di Libera in un'intervista intima e appassionata ripercorre questi anni difficili e tutte le sue battaglie al fianco dei più deboli

Rassegna stampa"Le parole sono azioni. Evitiamo la degenerazione del linguaggio"

13.06.2019 | Tv 2000

Su Tv 2000, per "L'ora solare", Luigi Ciotti, in diretta dalla Certosa 1515 di Avigliana, ragiona con la conduttrice Paola Saluzzi e con il giornalista Paolo Borrometi degli strumenti di giustizia e dell'importanza determinante delle parole, antidoti contro la cultura dell'odio

Rassegna stampaCantieri: don Ciotti, basta compromessi su pelle della gente

11.06.2019 | Ansa

Roma - "Tutto questo significa aprire dei varchi, e la storia lo insegna, alla corruzione e alle mafie. Siamo stanchi che per reggere questa politica scenda ogni giorno a compromessi sulla pelle della gente". A dirlo è Luigi Ciotti dal presidio contro il decreto sblocca cantieri a piazza Montecitorio