Città del Vaticano - Papa Francesco ha inviato una lettera alla delegazione di Libera guidata da don Luigi Ciotti in questi giorni in Argentina per il progetto Bien Restituido (Bene Restituito) in collaborazione con Unione Europea con l'obiettivo di promuovere il riutilizzo sociale dei beni confiscati
Molti vorrebbero fare qualcosa di concreto per le popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina. Ecco alcune realtà a noi vicine che si sono attivate per la raccolta di aiuti materiali e disponibilità all'accoglienza dei profughi.
Esistono terre lontane dove i bambini e le bambine sono costretti a lottare quotidianamente contro problemi e difficoltà enormi. Luoghi dove il gioco e lo sport sono utopie quasi irrealizzabili. Così il Gruppo Abele di Torino, che da più di 50 anni lotta accanto agli ultimi, sta lanciando un progetto per portare in Africa una scuola di pallacanestro per bambini e bambine. La rivista Italia che cambia racconta il progetto Coast to Costa
La guerra non "scoppia" all'improvviso, ma – scrive don Ciotti – covata da chi se ne avvantaggia, lievita e poi dilaga con forza distruttiva, travolgendo persone, ecosistemi, patrimoni storici e culturali. Non sono solo gli Stati e le coalizioni a entrare in guerra fra loro. Prima, o nel frattempo, sono i potenti a dichiarare guerra ai propri popoli, i ricchi a lottare non contro la povertà ma contro i poveri, i violenti ad accanirsi contro i miti e i non-conformi, dalle cui mani dipende il futuro del pianeta
Il Gruppo Abele, con la Communauté Abel e Mens Sana Siena, lanciano Coast to Costa, campagna di crowdfunding per portare il diritto allo sport ai bambini e alle bambine di Gran Bassam, in Costa d'Avorio. La raccolta fondi, sulla piattaforma Gofundme, sarà attiva per un mese, per concludersi il 17 marzo
Esistono terre dove i bambini e le bambine sono costretti a lottare quotidianamente contro fatiche enormi. Luoghi dove il gioco e lo sport sono utopie quasi irrealizzabili. Noi vogliamo provare a renderli possibili con Coast to Costa, progetto di crowdfunding per portare in Africa una scuola di pallacanestro
Il nostro saluto a David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, politico al servizio del bene comune con un passato da giornalista sensibile e rigoroso. Di lui colpiva il tratto umano, prima ancora che il valore professionale. Oggi lascia un grande vuoto nella politica italiana ed europea.
Il presidente del Gruppo Abele, don Ciotti, sulle pagine de La Stampa commenta il rilascio di Patrick Zaki e ricorda Giulio Regeni: "Nella memoria di Giulio e nel perdurante sostegno a Patrick - giovani che ci indicano una via di cambiamento vero, non di semplice adattamento - impegniamoci di più per porre fine alla mercificazione dell'etica e quindi della vita. Impegniamoci per lasciarci alle spalle lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e dell'uomo sul pianeta"
Sul sito della rivista di approfondimento sul continente africano, si parla delle tavolette Choco+ e della loro disponibilità sul mercato italiano già in occasione di queste feste natalizie. Le tavolette, distribuite da Domori, sono 100% cacao ivoriano e 100% equo e solidale. E anche tracciabili al 100%, grazie a un QR code
Luigi Ciotti, fondatore e presidente del Gruppo Abele, ha sottoscritto, insieme ad altre personalità del mondo della politica, della cultura e dell'impegno civile, un appello rivolto al Governo italiano e al nostro ministro degli Esteri Luigi Di Maio affinché venga espresso, dal nostro Paese, sostegno a sei ONG palestinesi attive per i diritti umani, dichiarate "terroriste" da Israele
Sul mensile economico dedicato al mondo africano degli affari e dello sviluppo e a svelare le opportunità di un continente che sta crescendo a ritmi serrati, un articolo dedicato a Trusty, il progetto di tracciamento del cacao sperimentato in fase pilota con fondi della Cooperazione italiana e doppio know-how italiano. Da un lato, quello della società Apio, specializzata in tecnologie digitali, Internet delle cose e interconnessione di processi e servizi, che ha migliorato un software già esistente per la frutta esotica e ha deciso di utilizzarlo per la tracciabilità del cacao. Dall'altra parte, la prima unità di trasformazione del cacao della regione Sud Comoé, ubicata presso il Carrefour Jeunesse della Communautè Abele dell'omonimo gruppo di don Luigi Ciotti, di Grand Bassam
Il progetto di tracciamento del cacao, per garantire un consumo etico e sostenibile, in cui è convolta la Communautè Abel di Grand Bassam, partner di Apio srl, nella catena di coltivazione del cacao, produzione e distribuzione del cioccolato, raccontato sulle pagine del Corriere Adriatico