Lavoro

Rassegna stampaTorino, torna la sartoria sociale

10.03.2021 | Rai Tre

Alla trasmissione mattutina del TgR Piemonte, Buongiorno Regione, la giornalista Milena Boccadoro racconta la ripartenza di In-Tessere, sartoria popolare che nascerà in Drop House e che, fermata sul nascere dal Covid, sta muovendo finalmente i primi passi. I primi passi di In-Tessere sono stati possibili grazie alla collaborazione importante della Fondazione Eandi e a un crowfunding su Produzioni dal Basso

NotizieLa fantasia, il lavoro, le battaglie delle donne: riparte In-Tessere

Dopo un anno di sosta forzata riparte In-Tessere, il progetto di sartoria popolare del Gruppo Abele in Drop House finanziato da un crowdfunding a fine 2019: da pochi giorni sono iniziati i corsi per 3 donne presso la sartoria di Cucito Condiviso

NotizieServizio civile, crescere accanto a chi ha più bisogno

Il racconto dell'importanza del Servizio al Gruppo Abele nelle parole delle volontarie del 2020, nei giorni in cui si aprono le candidature per il nuovo bando

Rassegna stampaEn Côte d'Ivoire, le chocolat local des petits transformateurs

10.01.2021 | Radio France Internationale

Parallelamente a una strategia governativa per aumentare le capacità di trasformazione del cacao a livello industriale, in Costa d'Avorio si stanno sviluppando anche piccole strutture di lavorazione del cacao. Su RFI il racconto del progetto ChocoPlus, sviluppato dal Centre Abel, progetto di cooperazione internazionale del Gruppo Abele a Abidjan

Notizie"Diritti umani, occorre una rivoluzione culturale"

"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Il primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani suona oggi come un'accusa all'irresponsabilità, all'ingiustizia, alla mancanza di coscienza e di ragione. Un'accusa al tradimento di umanità" nella Giornata mondiale dei diritti umani, la denuncia di don Luigi Ciotti

NotizieSommersi due volte

Dai numeri incrociati dei recenti rapporti del Centro Idos e di Caritas Migranti su immigrazione e lavoro in Italia, gli effetti dell'intreccio perverso tra pandemia e sistema di sfruttamento dei migranti

NotiziePiù benefici che costi: il lavoro straniero in Italia visto dalla Fondazione Moressa

Decima edizione per il Rapporto annuale sull'economia dell'immigrazione pubblicato dalla Fondazione Leone Moressa, che conferma ancora una volta i benefici provenienti dal lavoro degli stranieri in Italia

NotizieLa portavoce Fiaschi “Dal Dl Rilancio scomparsi gli emendamenti Salva-Terzo settore in discussione alla Camera”

Il Forum Terzo Settore, di cui il Gruppo Abele fa parte, definisce problematico lo stallo del dibattito parlamentare in merito ad alcuni emendamenti al Dl Rilancio di rilievo per il Terzo settore, a partire da quello per estendere l'accesso al …

Rassegna stampaSciopero dei braccianti, Don Ciotti: "Speriamo che questa sanatoria venga modificata, è una vergogna!"

22.05.2020 | La 7

Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele a Propaganda Live, la trasmissione condotta da Diego Bianchi con Makkox. Il fondatore del Gruppo Abele parla della regolarizzazione dei migranti, di diritti del lavoro e, alla vigilia dle 23 maggio, dei mutamenti delle mafie

Rassegna stampaDon Luigi Ciotti: La mafia si combatte anche con la regolarizzazione dei migranti

Il fondatore del Gruppo Abele e Libera intervistato da Fanpage sul suo ultimo libro L'amore non basta, appassionata autobiografia di un uomo che lotta nel nome di tutti: "Passata la pandemia dovremo resistere alla tentazione di ritornare a una normalità che era già malata prima del virus"

Rassegna stampa"La dignità delle persone non è un valore stagionale"

21.05.2020 | Ansa"

Così Luigi Ciotti, presidente Libera e Gruppo Abele, a proposito dello sciopero #fermiamoicarrelli indetti dall'Usb per l'emersione dei braccianti e dei lavoratori invisibili

Rassegna stampaSilvia Romano: don Ciotti, offese dimostrano Paese malato

14.05.2020 | Ansa

Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, prova a spostare l'attenzione del dibattito pubblico sul caso Silvia Romano: dalle accuse rivolte alla giovane cooperante a una riflessione più umana e improntata al rispetto(del dolore e delle scelte personali)