
In un'intervista per il settimanale cattolico Famiglia Cristiana don Ciotti, presidente del Gruppo Abele, ricorda l'impegno e i valori che mossero il grande scrittore recentemente scomparso, Andrea Camilleri
Edizioni Gruppo Abele, Drop House, Drop-in, Centro Crisi, Centro Diurno, Casa di Ospitalità Notturna, Binaria, Cascina Tario, Università della Strada. Ovviamente, il nostro settore Accoglienza. Il Gruppo Abele si è mobilitato sin dall'inizio a sostegno della campagna #IoAccolgo, lanciata il 20 giugno, a livello nazionale, insieme ad altre 41 sigle tra associazioni e sindacati per rivendicare il diritto a un'accoglienza più umana
Per commemorare la strage di via d'Amelio, in cui il 19 luglio del '92 persero la vita Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, Tg estate di TV 2000 va in onda con Paolo Borrometi, giornalista sotto scorta, e don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, che riprende le parole di Fiammetta Borsellino sottolineando quanto, nonostante la Commissione antimafia abbia in questi giorni desecretato le audizioni del giudice, sia ancora necessario fare luce, trovare la verità
Il fondatore del Gruppo Abele e di Libera interviene in merito allo sgombero di 340 persone dall'ex scuola di via Caprarica a Primavalle: "Il benessere del singolo dipende da quello della comunità"
Luigi Ciotti, intervistato dalla trasmissione "Protestantesimo" di Rai Due, si esprime in merito al rapporto politica/religione, calcando l'accento sull'impossibilità di fare della politica strumento dell'odio. Intervista dal minuto 4:30 al minuto 6:45 (necessaria iscrizione sito Ray Play)
Il numero degli sbarchi in italia è quasi azzerato (-81.85%). Gli aiuti alla Cooperazione sono diminuiti (-21.3%). Il sistema preesistente di accoglienza non è migliorato, anzi, l'attuazione del decreto Salvini, porterà alla perdita di circa 18mila posti di lavoro. L'"invasione" è numericamente inesistente e economicamente recisa. Eppure discussissima e allarmante. Come si spiega il fenomeno?
Luigi Ciotti firma un articolo sul quotidiano di estrazione cattolica dedicato all'importanza del riuso sociale dei beni confiscati e, in particolare, sulla necessità strategica del recupero delle aziende. Il tutto, nel nome di un concetto cardine: l'ecologia integrale
Agensir.it - "La morte della democrazia, le guerre e i conflitti e la catastrofe ecologica": sono questi per don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e Gruppo Abele, i tre grandi rischi "che ci impongono uno scatto di più" nell'impegno verso "disagio, pace e ambiente"
Intervista inglese per Luigi Ciotti, a Londra per una serata pubblica promossa da Libera Internazionale. Il fondatore di Libera parla con Barbara Maimone di politica, società, immigrazione, mafie e corruzione, raccontato dell'impegno del Gruppo Abele per la costruzione di un Noi condiviso
Roma - "Facciamoli scendere, si sta giocando una partita di civiltà. Si, civiltà. Perchè quando viene meno il dovere di soccorso, un dovere che nasce dall'empatia fra gli esseri umani, dal riconoscerci gli uni e gli altri soggetti a un destino comune, viene meno il fondamento stesso della civiltà". È l'appello di Luigi Ciotti, presidente Libera e Gruppo Abele
Roma - "Lo abbiamo detto in tante occasione e lo ribadiamo con decisione: CasaPound va sciolta, tutte le organizzazioni fasciste vanno vietate. Bisogna applicare le leggi e riempire i tanti vuoti della nostra Costituzione. Li' troviamo le istruzioni necessarie per costruire una società di diritti, lavoro e dignità". Lo afferma il presidente di Libera e del Gruppo Abele
"Può un uomo da solo opporsi a un intero sistema criminale?", è la prima domanda che Domenico Iannacone si pone, presentando la puntata di "Che ci faccio qui" dove è ospite don Luigi Ciotti. Il racconto di una vita spesa lottando per la legalità, anche a costo di sacrificare la propria libertà. Il fondatore del Gruppo Abele e di Libera in un'intervista intima e appassionata ripercorre questi anni difficili e tutte le sue battaglie al fianco dei più deboli